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Olbia: Lello Monaco, un terranovese vissuto tra due secoli

Olbia: Lello Monaco, un terranovese vissuto tra due secoli
Olbia: Lello Monaco, un terranovese vissuto tra due secoli
Patrizia Anziani

Pubblicato il 02 April 2019 alle 22:24

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Olbia, 2 aprile 2019-Lello è tornato nella sua Olbia, la sua passione, il suo amore grande, che non ha mai smesso di amare, neanche quando all'inizio degli anni Sessanta aveva deciso di trasferirsi per sempre a Roma, dove ha trascorso il resto della sua vita da lui definito affettuosamente "un esilio romano seppur dorato".

Raffaele Monaco, per gli amici Lello, era nato a Terranova nel lontano 1929 in una giornata "bollente" di piena estate. La sua famiglia apparteneva a quella borghesia mercantile dedita all'industria molitoria e glaciale e al commercio birraio.

Lui scelse gli studi classici e poi quelli in Giurisprudenza a Sassari, dove si laureò con lode. Dopo qualche esperienza di docenza negli istituti tecnici, diventò professore ordinario vincendo il concorso nazionale. Negli anni Cinquanta, grazie l'amicizia di Enrico Baravelli, allora capo delle pagine regionali del "Giornale d'Italia", assunse l'incarico di corrispondente locale. Grande amico dello studioso Dionigi Panedda, ne condivise lo spirito per la ricerca aiutandolo in alcune indagini presso alcune biblioteche oltremare.

La sua passione per l'insegnamento non fermò quella forense: scelse quindi di fare pratica legale presso lo studio dell'avvocato Sergio Peralda. Questo percorso lo stimolò ad aprirsi anche alla politica. Furono gli anni di militanza attiva come dirigente dell'Azione Cattolica e nella DC.

Alla fine degli anni Cinquanta divenne consigliere comunale con la lista civica Saverio De Michele. Poi la scelta di trasferirsi a Roma per sempre.

Negli ultimi anni della sua vita Lello Monaco aveva deciso di raccogliere i suoi ricordi più significativi personali e della città della sua giovinezza, dove continuava a trascorrere gran parte delle sue vacanze. "Olbia, passione mia", è il titolo che aveva scelto per il volume autobiografico edito da Taphros con il patrocinio della provincia di Olbia Tempio. Il "diario" - come lui lo definì - di un terranovese verace vissuto a cavallo tra due secoli. Era una personalità profonda e sensibile, un uomo di altri tempi, garbato nei modi, acuto osservatore e fluente oratore.

Nel suo commiato, a pagina 79 del suo volume, scrive " ...dopo aver frequentato i tribunali degli uomini, dovremo comparire a quello di Dio. Qui si farà una sorta di conto algebrica della nostre azioni sulla terra e guai a noi se esso risulterà in rosso.Ma c'è ancora una speranza: la Divina Misericordia. Questa sarà davvero la nostra ultima spiaggia".

Le esequie di Raffaele Monaco avranno luogo domani, 3 Aprile, alle ore 10.00 nella Chiesa della Sacra Famiglia. Dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il vecchio cimitero.

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