Olbia, 16 giugno 2020- Le mascherine per sordi, ovvero le mascherine con la finestrella trasparente che consente di leggere il labiale di chi le indossa, approdano al Tg 2. In questo tempo segnato dal Covid-19 l'importante iniziativa, portata avanti da tre ventenni e amici, Invan, Ilaria e Sara, ha suscitato l'approvazione di tutti e ha fatto il giro dell'Italia. L'autoprotezione anticontagio Covid-19 con dispositivi che coprono naso e bocca è stata richiesta dalle normative sanitarie nazionali, ma per tutti coloro che hanno forti difficoltà di udito questa barriera, necessaria per proteggere dal Coronavirus, non consente a tutti coloro che sono abituati a leggere le labbra di comunicare. E se è vero che per combattere il Covid è importante il distanziamento sociale, chi è non udente è pure isolato, perchè tutti coloro che utilizzano la lettura del labiale, ovvero questo tipo di approccio per la comunicazione, non possono farlo. Il problema non è sfuggito alla vulcanica atleta di scherma paralimpica e blogger olbiese Ilaria Muresu. La quasi 22enne di origine veneta, da sempre vissuta ad Olbia, non si è data per vinta. Insieme al suo ragazzo Ivan e l'amica Sara hanno deciso di realizzare la sua idea: mascherine con finestrella trasparente davanti alle labbra per abbattere quelle barriere comunicative che da quando è iniziata l'emergenza Covid-19 stanno mettendo a dura prova le persone con forti difficoltà uditive. L'importante iniziativa dei tre giovani ha dato seguito ad una raccolta fondi. Ora i tre giovani donano le mascherine a chi vive e lavora a contatto con i non udenti. L'iniziativa di alto valore sociale e di integrazione non è sfuggita al Tg 2 che ne ha dato notizia.
