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Cronaca

Olbia: lavoratori Includis senza stipendio perché il Comune non manda la documentazione

Olbia: lavoratori Includis senza stipendio perché il Comune non manda la documentazione
Olbia: lavoratori Includis senza stipendio perché il Comune non manda la documentazione
Olbia.it

Pubblicato il 17 July 2019 alle 16:56

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Olbia, 17 luglio 2019 - Lavoratori con disabilità senza stipendio perché il Comune di Olbia avrebbe mandato ancora la documentazione: è la denuncia del consigliere regionale Roberto Li Gioi (M5S).

“Cinque mesi di lavoro e ancora nessuno stipendio. Almeno, per ora, l’associazione e la cooperativa che stanno partecipando al progetto Includis, non hanno ricevuto i fondi regionali previsti e sono state costrette ad anticipare le mensilità dovute alle decine di ragazzi disabili che stanno lavorando al programma", afferma Roberto Li Gioi.

"Parliamo del progetto Includis, volto all’inclusione di ragazzi disabili - con ritardi mentali, autismo, sindrome di down e altre patologie - promosso dalla Regione lo scorso autunno e finanziato con fondi Por per 6 milioni di euro, di cui 430 mila circa destinati al Plus di Olbia", continua il consigliere regionale.

"Un progetto ambizioso e virtuoso che in Gallura, però, dopo pochi mesi dal suo avvio ha iniziato a scricchiolare. Cos’è successo? I fondi regionali non sono mai arrivati a destinazione. Le associazioni non hanno più soldi da anticipare e presto i ragazzi potrebbero restare tutti a casa. O peggio, continuare a lavorare senza ricevere un compenso”, afferma Li Gioi.

“I fondi regionali non sono mai arrivati a destinazione perché, il Comune di Olbia, diversamente da tutti i comuni sardi partecipanti, ha chiesto di non aver l’anticipazione del contributo pari all’80 per cento ma che i pagamenti venissero fatti per stati di avanzamento. Ma ancora oggi non ha provveduto a presentare alla Regione la documentazione necessaria per consentire l’erogazione delle risorse", sottolinea il consigliere regionale olbiese.

"A trovarsi in questa situazione sono perciò i disabili dei Comuni che fanno parte del Plus di cui Olbia è capofila (Alà dei sardi, Arzachena, Berchidda, Buddusò, Budoni, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, Sant’Antonio di Gallura, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura e Telti)”, continua.

“Il Comune si deve immediatamente attivare per sbloccare una situazione ormai non più sopportabile”, chiosa il consigliere regionale.

Il progetto è iniziato a marzo e ha coinvolto 25 disabili galluresi che lavorano dal lunedì al venerdì, da 4 a 6 ore al giorno, e guadagnano dai 380 ai 500 euro al mese.