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Cronaca

Olbia, l'alba del giorno dopo: vittime e disastri

Olbia, l'alba del giorno dopo: vittime e disastri
Olbia, l'alba del giorno dopo: vittime e disastri
Angela Galiberti

Pubblicato il 19 November 2013 alle 09:09

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Olbia - Nessun olbiese dotato di memoria elefantiaca ricorda una strage del genere provocata dall'acqua. In Sardegna, il Ciclone Cleopatra ha strappato alla vita 14 persone, ma il numero delle vittime e dei dispersi non è ancora certo. Si sa solo che i Vigili del Fuoco, le Forze dell'ordine e la Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per salvare i superstiti e ritrovare i dispersi. Le vittime. Tanti i morti causati dall'onda di piena che ha allagato strade e case. Ad Arzachena è stata ritrovata un'intera famiglia composta da 4 persone senza vita. A Olbia sono state purtroppo diverse le tragedie avvenute nelle terribili ore della piena. In via Lazio una donna anziata è morta nella sua abitazione allagata. Sulla Olbia-Tempio, a causa di un incidente stradale causato dal crollo di un ponte, sono morte tre persone. Le altre persone coinvolte nell'incidente sono state salvate dai Vigili del Fuoco. In via Cina, trasformata in un fiume in piena dalla pioggia, sono morte annegate madre e figlia all'interno di una Smart.I sopravvissuti. Gli sfollati si contano a centinaia, chi ha potuto si è riparato a casa di amici e parenti, il resto si è dovuto accontentare degli alberghi della città che sono già pieni. Sul luogo del disastro, questa mattina, vi è anche Ugo Cappellacci, Presidente della Regione Sardegna.I disagi. L'onda di piena che si sta lentamente ritirando sta lasciando dietro di sè morte e distruzione. A Isticcadeddu è crollato il ponticello, a Tannaule il ponte sul fiume non è crollato ma per ora non è transitabile. SI segnalano ovunque disagi e fango. Il cielo sta dando un po' di tregua, ma l'allerta meteo non è cessato.