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Olbia, il Labint si dà al teatro: arriva la Tela di Penelope

Olbia, il Labint si dà al teatro: arriva la Tela di Penelope
Olbia, il Labint si dà al teatro: arriva la Tela di Penelope
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 June 2014 alle 08:56

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Olbia, 05 Maggio 2014 - Combattere il razzismo e la disgregazione sociale con il recupero delle radici e la condivisione delle esperienze. Il tutto attraverso uno spettacolo teatrale itinerante, la cui regia è affidata a un artista olbiese. Il Labint, questa volta, ce l'ha messa davvero tutta per fare qualcoda di diverso, di grande, di unico e di emozionante. Grazie alla collaborazione di Fabrizio Derosas e del suo gruppo teatrale, il Labint presenta "La Tela di Penelope": uno spettacolo teatrale itinerante che si svolgerà venerdì 06 Giugno dalle ore 19 nel centro storico di Olbia. Alla realizzazione di questo spettacolo hanno partecipato e parteciperanno decine di persone. Una vera e propria tela di esperienze, emozioni e storie che prenderanno forma venerdì sera grazie alla sapiente regia di Derosas. I protagonisti di questa serata dedicata al teatro e all'integrazione saranno i sentimenti e la memoria degli immigrati e degli olbiesi. Sentimenti e memoria si uniranno per creare l'identità della Città di Olbia, una identità mutevole come la primavera gallurese, ma estremamente affascinante e ricca di sfumature. La Tela di Penelope sarà il canto della multiculturalità, del passato che non c'è più, del presente così tumultuoso e del futuro semisconosciuto. Lo spettacolo, che comprende 18 attori e la partecipazione del coro polifonico Lorenzo Perosi, inizierà dal Municipio alle ore 19. Il corteo di attori si sposterà poi di fronte dall'Ex Scolastico. La terza tappa è in via Olbia, l'ultima in Piazza Santa Croce. "Questo è un gioco di squadra. Laddove si cercano le radici, ci si apre al mondo - ha commentato il regista dello spettacolo, Fabrizio Derosas -. Racconteremo pezzi di Olbia, alcuni dei quali non ci sono più. Abbiamo cercato di sondare le varie voci della Città. Mostreremo anche un video sulla Olbia degli anni compresi tra il '57 e il '73 e concluderemo tutto con una festa multietnica in piazza mercato con un concerto di percussionisti".