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Cronaca

Olbia: la protesta dei pastori sbarca anche in Gallura

Olbia: la protesta dei pastori sbarca anche in Gallura
Olbia: la protesta dei pastori sbarca anche in Gallura
Angela Galiberti

Pubblicato il 09 February 2019 alle 13:18

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Olbia, 09 febbraio 2019 - Nel territorio gallurese, e in particolare olbiese, si allevano soprattutto vacche, ma questo non significa che la protesta dei pastori non tocchi anche il territorio del Nord-Est Sardegna: una zona ricchissima di allevamenti, di imprese agricole e di tanta tradizione. E così, mentre qualcuno tiene d'occhio i porti di Golfo Aranci e di Olbia a causa di alcune fake news circolate sui social sul presunto arrivo di latte non autoctono, le imprese locali - spesso organizzate in cooperative - iniziano a organizzarsi.

I pastori della Gallura e del Monte Acuto, a quanto si apprende in maniera non ufficiale, starebbero organizzando una protesta "bianca" che consisterebbe nella consegna delle schede elettorali. Per quanto riguarda il latte, invece, questo non viene versato, ma tenuto per sé e lavorato ove possibile.

Sempre secondo indiscrezioni, alcuni caseifici avrebbero chiuso le lavorazioni per mancanza di materia prima. La situazione, insomma, è molto difficile ed è in piena evoluzione.

Nella Sardegna centrale e nel Sud dell'isola, invece, la protesta è sempre più forte: si continua a bloccare le strade, si continua a versare il latte, si continua a essere uniti. Che sia questo il primo passo per una presa di coscienza collettiva dell'intero popolo sardo?