Olbia 3 Marzo 2020 – La giornata della scorsa domenica all'aeroporto di Olbia- Costa Smeralda è stata davvero emozionante. 342 runners hanno colto l'invito partecipare alla prima edizione dell’Airport Run, quale unica gara in Sardegna e prima gara diurna in un Aeroporto italiano. La manifestazione, realizzata dalla Geasar si è avvalsa della collaborazione del Comune di Olbia e delle Associazioni di Atletica Atletica Olbia, Civitas Olbia, Podistica e Amatori Olbia e del supporto degli Sponsor Decathlon, Volotea, Banco di Sardegna e Sixt. L'evento ha preso il via con le corse dei 300 mt, 600 mt e 1.000 mt dedicate ai piccoli atleti delle associazioni di Atletica di Olbia (Atletica Olbia, Civitas Olbia, Podistica Amatori Olbia). I tragitto dei 5 km e 10 km hanno coinvolto200 uomini e 142 donne provenienti da tutto il Centro - Nord Sardegna. In pista sono scesi non solo i runner professionisti, ma anche mamme con passeggini, atleti in maschera e gruppi amatoriali che si sono sentite coinvolte dalla possibilità d poter trascorrere una giornata all'insegna dello sport, in modo del tutto inusuale. E' stato possibile inoltre poter supportare in questa manifestazione sportiva, la ASD Speedy Sport Onlus, realtà olbiese che promuove l’integrazione delle persone disabili attraverso la socialità e lo sport, a cui è stato devoluto l’intero ricavato dell’evento. Il podio maschile dei 5 Km è andato a Francesco Mei, Stefano Ferreri e Marcello Deiana,mentre sul podio femminile ritroviamo Jessica Pulina, Ginevra Mei e Gioia Trecco. La gara dei 10 Km ha invece visto il trionfo di Salvatore Mei, Cristian Cocco e Cristian Murrighile per il podio maschile e di Leonarda Cantara, Cristina Loverci e Alessandra Ceccarelli per quello femminile. Ai primi classificati è stato consegnato un voucher Volotea per 2 persone verso una delle numerose destinazioni raggiungibili da Olbia. Ma oltre la competizione c'è stato un momento che è andato dritto a toccare ilo cuore di tutti gli sportivi e non solo. Immancabile la presenza sull'inusuale percorso di gara di Valentina Langiu e di Fabrizio Pinna. La prima è la campionessa regionale che siamo abituati a vedere combattiva e vincente in tutte le grandi manifestazioni del territorio, anche nella specialità del canicross. Lui è il campione di paragility che a Valencia ha portato in alto i nostri colori azzurri, rendendoci tutti orgogliosi del suo traguardo. I due hanno corso durante l'evento fianco a fianco, incuranti del risultato e del podio che a Valentina Langiu si sarebbe andato a sommare al lungo elenco già conquistato. La loro grande amicizia, la stima e l'affetto reciproco è andato stavolta ogni oltre record. Un grande esempio per tutti noi che talvolta inseguiamo traguardi effimeri, trascurando la grande importanza dei veri valori, legati al cuore
