Olbia, la guerra dei seggi è conclusa: pace tra Balata e Altana

Olbia, 22 giungo 2018 - Anche le guerre fatte a colpi di carte bollate finiscono e spesso, a decretare la fine, è una sentenza. Ricordate la battaglia per l'ottenimento di un seggio all'interno del Consiglio comunale di Olbia che vedeva contrapposti da una parte l'Altra Olbia (e in particolare Marco Balata) e Forza Olbia (in particolare Mario Altana)? Ebbene, si è giunti finalmente alla conclusione.

Tutto ruotava intorno al calcolo dei resti, dei voti non assegnati e a un seggio che l'Altra Olbia pensava di ottenere. Siamo nel 2016, il ballottaggio è già avvenuto, Settimo Nizzi è proclamato sindaco e Balata (dopo aver corso come candidato sindaco con l'Altra Olbia)è nominatoAssessore al Turismo. Partono i ricorsi (di Luca Oliveri e di Marco Balata) al Tar e nel 2017 arriva la prima sentenza (la 220/2017) che dà ragione ad Altana.

La querelle sembrava finita, ma così non è stato:l'assessore Balata, infatti, aveva presentato ricorso per riformare la sentenza del 2017. La parola fine sulla vicenda l'ha così data il Consiglio di Stato l'aggiornamentocon la sentenza3712/2018.

Si legge nella sentenza: "Con atto del 21 marzo 2018, tuttavia, la parte appellante, premesso che non sussistono più le condizioni per la prosecuzione del presente giudizio, ha rinunziato al ricorso, con riconoscimento delle spese a favore della parte controinteressata costituita, nella misura di euro 2.000,00 oltre rimborso forfettario e oneri di legge, impegnandosi altresì a sostenere le eventuali spese addebitabili alla procedura.Sulla rinunzia non si è espresso l’Avv. Mario Giovanni Altana.Ne discende che il giudizio deve essere dichiarato estinto, con condanna dell’appellante alle spese del secondo grado, determinate in euro 2.000,00 (duemila/00), oltre I.V.A. e C.P.A., a favore della parte controinteressata costituita".

Dunque, pace fatta in Consiglio Comunale tra Balata e Altana? Sembrerebbe di sì, ma è importante anche considerare l'intero partito (Forza Italia) e il centrodestra in generale: le regionali sono alle porte, meglio serrare le fila.