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Cronaca

Olbia, Maria Antonietta Cristarella: la forza di una mamma in prima linea con Nati liberi

Olbia, Maria Antonietta Cristarella: la forza di una mamma  in prima linea con Nati liberi
Olbia, Maria Antonietta Cristarella: la forza di una mamma  in prima linea con Nati liberi
Laura Scarpellini

Pubblicato il 20 December 2019 alle 19:36

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Olbia, 20 dicembre 2019 - L'amore per il proprio figlio è un sentimento immenso che non conosce ostacoli, e riesce a donare spesso una forza d'animo che aiuta ad affrontare le grandi avversità. Proprio seguendo questa scia è nato a Olbia un gruppo di genitori di bambini che manifestano varie forme di disagio psicologico e comportamentale. La problematica riscontrata maggiormente sui piccoli, ma non solo, riguarda deficit attentivo, iperattività, disturbo dell'apprendimento, comportamento oppositivo-provocatorio, disturbi di relazione e che comportano difficoltà scolastiche. Incontriamo Maria Antonietta Cristarella che ormai è un'olbiese doc essendo qua in città da appena dopo la sua nascita. L'essere madre l'ha portata a esporsi con fervore in prima linea proprio perché ha vissuto direttamente la brutta esperienza di sentirsi quasi abbandonata dalle istituzioni. "Con tutte le mie forze sto portando avanti questo progetto dell'associazione Nati liberi che i primi giorni del prossimo anno vedrà la luce in maniera completa", spiega Maria Antonietta Cristarella. "L'intento è quello di promuovere un mutuo aiuto sia per i piccoli che con le istituzioni. Io stessa trovandomi per prima a dover affrontare questa problematica infantile, mi sono dovuta scontrare con tante porte sbattute in faccia e rimbalzata da un ufficio e l'altro per richiedere assistenza e sostegno", racconta. Grande trasporto e vigore in questa madre che ha ancora nella mente la sua triste esperienza che l'ha segnata al punto di spingerla a creare questo gruppo di supporto. Così facendo vuole essere un aiuto a chi si trova a vivere la sua stessa condizione. "Tutto è successo l'anno scorso quando mio figlio dalla scuola materna è passato in prima elementare: i problemi sono iniziati subito dopo due settimane di frequenza. Il bambino iniziava a non voler andare a scuola a fare tutte le storie possibili e immaginabili", continua con il racconto. "Poi sono stata chiamata delle insegnanti perché in classe purtroppo il bambino aveva un atteggiamento è un comportamento abbastanza problematico. Ho iniziato dal primo giorno a contattare diversi specialisti mi sono rivolta prima a una psicologa privata. Mi metto in lista di attesa all'ASL per chiedere un valido supporto e sul fronte scolastico però le cose andavano sempre peggio con le insegnanti che non riuscivano a gestirlo. Insomma una disperazione". Nonostante l'aiuto di una pedagogista, la situazione non migliorava. "Nel momento in cui la pedagogista era presente a scuola andava tutto bene, tanto che questa dottoressa aveva illustrato con cura anche alle insegnanti quali fossero le tecniche per poter gestire il comportamento di questo bambino. Nulla di fatto! Quando andava via la dottoressa ricominciavano i problemi, ricominciavano le chiamate, le lamentele", continua la donna. "Ho avuto un brutto calo psicologico e mi sono buttata giù. Sono stata più di una volta al pronto soccorso perché sono rimasta un mese senza dormire e tutto questo mi ha portato ad avere dei grossi problemi a livello psicologico, finendo in una depressione profonda". Una situazione complessa e molto pesante dalla quale Maria Antonietta Cristarella è uscita vincitrice, tanto da darle la forza per dare vita a un progetto importantissimo: il gruppo di sostegno per famiglie con le stesse problematiche. "Il nostro obiettivo principale è quello di promuovere uno spazio di incontro/confronto e attività di auto-aiuto tra singoli, coppie, famiglie che condividono le stesse problematiche o semplicemente interessate agli scopi dell'associazione. Stiamo completando la nostra pagina sui social che a breve comunicheremo". Non si è mai soli nelle battaglie e il supporto psicologico aiuta e scava in ciascuno di noi facendo trovare spesso una forza insospettabile. Se poi si è mamme allora tutto si amplifica e gli ostacoli prima o poi vengono giù. Forza Maria Antonietta, Nati liberi è già una bella realtà.