Olbia –
Isticcadeddu anno zero. Almeno, questa è l'opinione di
Salvatore Isoni, uno dei cittadini olbiesi che abitano nella parte del quartiere che si trova a sinistra rispetto al
Rio Siligheddu – il fiume che divide in due il quartiere periferico olbiese.
Salvatore Isoni si è fatto portavoce degli abitanti che abitano in Via Cortez, Via Marconi , Via V asco de Gama e Via James Cook. Sono tanti i problemi che affliggono questa parte del quartiere e il signor Isoni li elenca puntualmente. “Gli abitanti di chiedono di Via Cortez, Via Marconi , Via Vasco de Gama e Via James Cook – scrive il signor Isoni – chiedono il completamento l'
asfaltatura di Via Cortez fino al ponticello e chiedono di mettere in
sicurezza le sponde del canale nei pressi del ponticello in Via Cortez e Via Gessi, unico tratto di strada per raggiungere le le scuole elementari e medie, nonché il centro città, dalle vie sopra citate”. I problemi di questa parte del quartiere non si limitano, però, al mero bitume. Salvatore Isoni mette anche l'accento sulla
pericolosità della strettoia che si trova sulla
SS127 e sulla rischiosità della rischiosità del tratto di statale che collega
via Marco Polo a via James Cook. Un tratto gravato dalla strettoia, trafficatissimo,
che non ha marciapiedi né illuminazione pubblica. Altro problema rilevante riguarda la mancanza del Gas: nonostante Fiamma 2000 abbia completato i lavori, il gas non arriva alle abitazioni. Di questi problemi segnalati alla redazione dal signor Isoni abbiamo chiesto lumi ad
Antioco Tilocca, presidente del Comitato di Quartiere di Isticcadeddu – l'organismo demanadato a trattare e contrattare con l'amministrazione comunale di Olbia. “
Conosciamo molto bene i problemi di quella parte di Isticcadeddu – dice Antioco Tilocca, interpellato dalla nostra redazione – purtroppo abbiamo delle
priorità sulle quali dobbiamo concentrarci. Ad esempio c'è
via San Severino che è in condizioni pietose. E' l'unica strada che collega il quartiere a via Barcellona, è trafficatissima e mal messa. Abbiamo chiesto urgente all'amministrazione una sistemata, anche solo per diminuire la polvere alzata dalle auto”. Tilocca è ben conscio che tutto il quartiere ha diritto alle stesse attenzioni. “
Purtroppo il problema è che la coperta è troppo corta – sottolinea il presidente del Comitato – questo non vuol dire che non è stato fatto nulla. Via James Cook ha l'illuminazione nonostante sia inserita nel piano di risanamento, al contrario di altre vie. Il progetto per la strettoia sulla SS127 esiste, mancano i fondi che, purtroppo, sono stati dirottati sull'Urban Center. Il ponticello è stato messo in sicurezza ed è transitabile da tutti i ragazzi che devono andare a scuola”. Secondo Tilocca per ottenere risultati bisogna perseverare.
Un po' come la goccia che scava, pian pianino, la roccia. “
Per quanto riguarda il gas – dice Tilocca –
abbiamo chiesto a Fiamma 2000 che ci ha risposto che manca una valvola di riduzione. Solo che, per metterla, devono bloccare la SS127 e dunque lo faranno a Settembre”. Insomma, i problemi esistono, ma con l'amministrazione bloccata dal patto di stabilità si devono fare delle scelte e si deve perseverare per ottenere il più possibile. “Vi ricordate via Corelli? La prossima volta settimana la inauguriamo – ha detto Tilocca – e presto risolveremo il problema dell'incrocio tra via Marco Polo e Via Vittorio Veneto con una rotaria”. Insomma, per Tilocca l'unico metodo possibile per ottenere qualcosa è la politica dei piccoli passi abbinata alla risoluzione delle emergenze del quartiere, che sono molte e che riguardano tutte e due le sponde che si affacciano sul Rio Siligheddu.
