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Olbia, irrompe in ristorante e minaccia gestore con coltello: arrestato olbiese

Olbia, irrompe in ristorante e minaccia gestore con coltello: arrestato olbiese
Olbia, irrompe in ristorante e minaccia gestore con coltello: arrestato olbiese
Olbia.it

Pubblicato il 06 June 2020 alle 13:58

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Olbia, 06 giugno 2020 - Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato in flagranza di reato un giovane olbiese per il reato di tentata rapina aggrava.

Secondo la ricostruzione dell'Arma, l’uomo, con specifici precedenti di polizia, armato di un grosso coltello da cucina e con il volto travisato, avrebbe fatto irruzione in un noto ristorante armato del centro armato di un grosso coltello da taglio che avrebbe puntato "all’addome del gestore, che – in prossimità della porta – stava salutando gli ultimi due avventori. D’istinto, i due clienti, che si trovavano in posizione defilata, si avventavano sul rapinatore immobilizzandolo e disarmandolo", si legge nella nota stampa.

"Udendo le grida del momento concitato provenire dal locale, un Carabiniere libero dal servizio interveniva a sua volta traendo in arresto l’uomo, aiutato poi da altri militari di una pattuglia della Sezione Radiomobile e dagli agenti di una volante del locale Commissariato di P.S., intanto allertate e sopraggiunte sul posto", specificano i Carabinieri.

"Il giovane, a cui veniva ovviamente sequestrato il coltello, lungo complessivamente 32 centimetri e con una lama di 20, dopo le procedure di fotosegnalamento è stato tradotto presso il carcere di Sassari – Bancali, a disposizione del Pubblico Ministero di turno e in attesa del giudizio di convalida".

"Nonostante il gesto del rapinatore sia stato interrotto dallo slancio dei clienti presenti, l’attività testimonia il presidio garantito dall’Arma dei Carabinieri in ambito provinciale, unitamente alle altre forze dell’ordine, nell’azione di controllo del territorio con finalità di prevenzione e contrasto alla commissione dei reati", concludono i Carabinieri.