Olbia -
Può la vita di una persona valere meno di un controllo ad un posto di blocco dei Carabinieri? La domanda non è retorica se si è sotto l
'effetto di alcol e droga. Ne sanno qualcosa gli uomini dell'Arma che lavorano nel territorio di Olbia che, ieri sera - sul tardi, hanno assistito a una scena che si potrebbe definire paradossale se non fosse terribilmente tragica. Durante uno dei classici
posti di blocco che durante il week-end vengono fatti in tutto il territorio provinciale. i
Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Olbia hanno initimato l'alt a una
Lancia Y 10, alla cui guida vi era un giovane uomo. Il ragazzo, identificato più tardi come
F.C. - 25enne olbiese di professione operario, invece di fermarsi ha pensato bene di
evitare il posto di blocco - situato in via Imperia - facendo una pericolosa inversione di marcia per poi allontanarsi a folle velocità. Durante questa azione, F.C. ha speronato un ciclista che in quello sfortunato momento si trovava sulla traiettoria della Lancia Y 10 guidata dal giovane. Il ragazzo, nonostante si fosse accorto dell'uomo preso in pieno,
ha continuato imperterrito la sua fuga senza prestare soccorso. I Carabinieri di Olbia hanno pensato prima al ferito, un cittadino originario del Bangladesh, e poi hanno rintracciato il conduttore della Lancia. Il ragazzo, nel frattempo, si era rinantanato a casa. I Carabinieri, dopo averlo rintracciato, vedendolo in uno stato "euforico" hanno deciso di sottoporto a dei controlli approfonditi.
L'uomo è risultato positivo sia all'alcol che agli stupefacenti. F.C. è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso, mancata osservanza obblighi verso forze dell'ordine. Ma non è tutto.
Il giovane operaio olbiese non doveva essere alla guida della Lancia Y 10: la sua patente, infatti, era stata revocata. Se avesse rispettato la legge, F.C. non avrebbe investito il ciclista. Il ferito, un venditore ambulante di fiori, è stato ricoverato in ospedale, presenta diverse fratture ed escoriazioni: la prognosi è di almeno 30 giorni.
