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Cronaca

Olbia: quattro intossicazioni da funghi

Olbia: quattro intossicazioni da funghi
Olbia: quattro intossicazioni da funghi
Olbia.it

Pubblicato il 05 October 2016 alle 15:46

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Olbia, 05 Ottobre 2016 -Una coppia di sessantacinquenni di Arzachena finiscono all’ospedale per una intossicazione in seguito al consumo di un piatto di funghi. Un’altra coppia di olbiesi cinquantenni, invece, per un’intossicazione più lieve, dopo averne consumato un quantitativo eccessivo. La Asl di Olbia lancia un appello alla popolazione per una maggiore attenzione nel consumo dei funghi: “Non affidatevi al “fai da te”, prima del consumo chiedete la consulenza degli specialisti della Asl di Olbia, che sono in grado di evitare spiacevoli situazione”, spiega la Asl di Olbia.

Marito e moglie di Arzachena, sono finiti ieri pomeriggio al Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, poche ore dopo aver consumato un piatto di funghi, raccolti nelle campagne del comune di Arzachena. I due anziani sono finiti all'ospedale con sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale, come vomito irrefrenabile, dolori addominali violenti e diarrea. Non è stato però possibile accertare la qualità del fungo che ha causato il malessere, per l’assenza dei funghi e della pietanza consumata. I due anziani hanno trascorso la notte in osservazione in Pronto Soccorso, per venire dimessi questa mattina quando le loro condizioni di salute si sono stabilizzate.

Sempre ieri sera, intorno alle 18.00, una coppia di olbiesi, è finita al Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia con dolori addominali e vomiti, sintomi però più lievi rispetto alla coppia di Arzachena. Moglie e marito, dopo gli accertamenti del caso, sono stati dimessi nella tarda serata di ieri. “In questo caso l’intossicazione è stata causata da un eccessivo consumo di funghi, nello specifico porcini e ovuli, consumati anche crudi; si ricorda infatti che i funghi sono alimenti poco digeribili, che devono sempre essere consumati in quantità moderata, in pasti non troppo ravvicinati”, spiega Michele Murrai, il micologo della Asl di Olbia che ieri sera è intervenuto all’ospedale.

“Per evitare simili situazioni si consiglia di rivolgersi sempre all’ispettorato Micologico, dove è possibile rivolgersi ad esperti in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi”, spiega la Asl di Olbia.

Con le recenti piogge e le abbondanti raccolte di funghi che si stanno registrando in questo periodo nelle campagne e nei boschi della Gallura, l’Azienda sanitaria ricorda alla popolazione l’importante servizio, gratuito, istituito a tutela della salute pubblica.

L’attività dell’Ispettorato Micologico è garantita nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00:

- A Olbia al piano terra della Palazzina all’ingresso del “San Giovanni di Dio”

- A Tempio Pausania al piano terra nella palazzina dell’ex Caserma Fadda

- A Badesi, al piano terra poliambulatorio di via Riu Balbaro (nei locali del servizio veterinario)

Per ulteriori informazioni sul servizio è possibile contattare lo 0789/552153 - 114.