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Cronaca

Olbia, intervista a Simone Careddu: l'olbiese che vola

Olbia, intervista a Simone Careddu: l'olbiese che vola
Olbia, intervista a Simone Careddu: l'olbiese che vola
Giulia Padre

Pubblicato il 26 May 2018 alle 14:37

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Olbia, 27 Maggio 2018 - Simone Careddu ha iniziato un po' per gioco a cimentarsi nella spettacolare disciplina delflyboardnella primavera del 2013, ignaro del grande talento che invece possedeva. In appena cinque anni, dalla Nolnautica di Marinelladove ha mosso i suoi primi passi o, meglio, primi voli, è arrivato a gareggiare a livello nazionale e mondiale.

"E' come vivere il mare in maniera completamente diversa, osservi tutto dall'alto e provi una sensazione di libertà che normalmente non hai - Simone racconta-.Quando gareggio il cervello si spegne, subentra subito l'adrenalina e la competizione, e non riesco a pensare ad altro che al desiderio di vincere".

E in effetti, le vittorie non gli mancano. Nelle giornate dell'11-12-13 maggio a Polignano a Mare, si è inaugurata la prima tappa del campionato nazionale dell'Hydrofly. Simone Careddu, senza previo allenamento, si è classificato al 1° posto. Le prossime date saranno quelle della competizione mondiale, che si svolgerà in Francia dal 15 al 17 giugno. Dal 30 giugno al 1 luglio invece si terrà a Brindisi la seconda gara nazionale della stagione.

Sospeso sul mare a bordo di una tavola "magica" che fa volare, Simone compie evoluzioni e acrobazie grazie alla spinta dei getti d'acqua, i quali non sono per niente facili da saper direzionare e gestire."Il mio primo spettacolo è stato un'emozione unica, tuffarsi in acqua da tutti quei metri di altezza è qualcosa di sensazionale".

Nonostante i grandissimi risultati raggiunti dal giovane olbiese, i sogni non sono finiti qui. C'è in progetto l'apertura sul territorio olbiese di una scuola della disciplina sportiva, che coinvolga grandi e piccini. Ma non solo, visti i risvolti dello scorso campionato mondiale, nel quale Simone si è classificato al15° posto su 42 partecipanti da ogni angolo del pianeta, ora persiste più che mai la voglia di superarsi e migliorare sempre di più.

Non possiamo far altro che fare un grosso in bocca al lupo a Simone per le competizioni che lo attendono, insieme ad augurargli una carriera che, come lui sa ben fare, voli sempre più in alto.