Olbia – Può una strada di periferia, neanche asfaltata, diventare una speciale rallistica? E' quello che è successo domenica notte a
via San Severino, strada bianca che collega il quartiere di Isticcadeddu a via Barcellona. Intorno alle 23, i residenti hanno notato uno strano tanfo di polvere abbinato allo stridio dei freni di una macchina.
Per 3 o 4 volte di seguito, una macchina si è dedicata ai cosiddetti “freni a mano” per le vie del quartiere vicine a via Barcellona. Uno slalom fatto con perizia e motore a mille che ha attirato, e non poco, l'attenzione dei residenti. I cittadini, usciti in strada, hanno subito notato la potenziale situazione di pericolo. In quelle ore, infatti, i bambini e i ragazzi del quartiere si ritrovano in strada per chiacchierare e giocare. E quella macchina, che correva a folle velocità tra le case, stava rappresentando un serio pericolo. I residenti hanno così chiamato i Carabinieri e la Polizia Locale, non prima però di provare a fermare il novello “Sebastian Loeb”. Una rincorsa a piedi fallimentare. A provare un metodo più convincente ci ha provato un maresciallo dell'Arma che, con la sua auto, ha inseguito il “rallista per caso” provando a chiuderlo. Neanche il maresciallo è riuscito a fermarlo: il “rallista per caso” è riuscito a scappare portando la sua auto in campagna. Non per questo rimarrà “anonimo”: i Carabinieri sono riusciti a prendere il
numero di targa. “E' incredibile quello che è successo – ha raccontato Antioco Tilocca, presidente del Comitato di Quartiere di Isticcadeddu – domani andremo dal Sindaco e presenteremo delle soluzioni che prevedono il rallentamento del traffico”. Quella parte di quartiere è quella che vive la situazione più a rischio: auto che corrono sullo sterrato, principi di incendio a due passi dalla scuola, spaccio. “Abbiamo già avuto 5 incontro con l'Urbanistica – ha aggiunto Tilocca – probabilmente si arriverà alla chiusura di un tratto di strada”.
