Olbia, inquinamento a Pittulongu: oggi i controlli

Olbia, 13 Febbraio 2017 - Se c'è una cosa che il maltempo è capace di fare, oltre che spaventare chi ha vissuto l'alluvione, è quella di mettere in luce tutte le criticità della gestione delle acque bianche e delle acque nere. Puntuale come un orologio svizzero, lo scorso weekend è arrivato l'ormai consueto allarme "inquinamento a Pittulongu".

In seguito alle piogge della scorsa settimana, per la verità nulla di così abbondante, Pittulongu è stata nuovamente invasa dai liquami. Il problema sembra sempre lo stesso: a causa della commistione tra le acque bianche bianche e le acque nere, il surplus di liquido viene versato all'esterno creando un immenso lago. Il problema è stato documentato in un video dal Movimento 5 Stelle Olbia. I pentastellati hanno così lanciato l'allarme, per l'ennesima volta, su questo problema che si trascina da anni e che è stato più volte denunciato sia dalle testate locali che dagli stessi abitanti.

Nel 2015, in seguito all'alluvione, si era verificato un ingente versamento di liquami in mare come testimoniato dal video registrato e pubblicato da Olbia.it in quella precisa occasione. Pochi mesi più tardi, ad Aprile, il problema si è ripresentato e a intervenire è stata la Confcommercio con una lettera ufficiale di richieste al Comune a Abbanoa. Pochi giorni dopo la lettera della Confcommercio, precisamente il 14 Aprile 2016, la Polizia Locale di Olbia - su richiesta della Procura di Tempio Pausania - ha effettuato dei controlli con il Nucleo Sapr e il suo drone. A Ottobre del 2016, Abbanoa è intervenuta per compiere una importante riparazione nella zona in cui avvengono gli allagamenti. A pochi mesi da questo intervento, il problema si è ripresentato.

Quest'oggi il Comune di Olbia effettuerà un sopralluogo con l'ente gestore unico delle acque in Sardegna, Abbanoa. Scopo del controllo è capire in quali punti avviene la commistione delle acque e la conseguente fuoriuscita di liquido.