Olbia circondata dagli incivili: la spazzatura finisce nei fiumi

Olbia, 01 Marzo 2016 - L'opera di segnalazione del gruppo Discariche Abusive nei Territori della Gallura continua senza sosta, giorno per giorno. Le ultime segnalazioni non riguardano solo la Città di Olbia, ma anche le zone limitrofe. Aree di "scambio" tra i comuni limtrofi, strade trafficate e piene di anfratti in cui si può tranquillamente gettare un sacchetto di spazzatura senza essere notati, specialmente durante le ore notturne. A giudicare dalle numerosissime segnalazioni fatte nel pagina, creato da Patrizia Anziani e da un gruppo di volenterosi cittadini, Olbia è circondata da un esercito di incivili. Un esercito invisibile che sembra infinito e che sa come nascondersi. Le segnalazioni più numerose riguardano il territorio tra Olbia e Golfo Aranci, dove le discariche pullulano senza soluzione di continuità. Non scherza, però, nemmeno la stupenda zona di Monte Pinu, dove è stata segnalata "l'invasione" di lavatrici, scaldabagni, calcinacci, televisioni e pneumatici. Curiosa e, allo stesso tempo, inquietante l'immagine scattata dalla cittadina C.S. che, con la sua macchina fotografica, ha ripreso il viaggio verso il mare di un sacchetto di spazzatura gettato nientepopodimeno che nel Rio Siligheddu. Il gruppo Discariche Abusive, però, non si limita solo a segnalare, ma propone anche delle soluzioni. Oltre a monitorare i comuni più virtuosi d'Italia come, ad esempio Pordenone, il Gruppo sta iniziando a proporre idee alternative per sfruttare queste discariche. In molti di questi cumuli, infatti, sono presenti oggetti che potrebbero essere riutilizzati. Il gruppo, su questo tema, propone una sorta di "mercato delle pulci". L'idea è geniale e, sicuramente, molto educativa.

Credit fotografico: Discariche Abusive nei Territori della Gallura