Tuesday, 19 March 2024
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Pubblicato il 09 July 2020 alle 10:55
Olbia, 09 luglio 2020 - Si aspetta la conta dei danni causati dall'incendio che ieri sera è scoppiato nel magazzino di Bibite Laconi: azienda storica olbiese situata in via Tanzania, Zona industriale.
Poco dopo le 19, orario di chiusura dell'azienda, è partito l'incendio che per ore ha tenuto impegnate diverse squadre dei Vigili del fuoco. Saranno le verifiche a stabilire cosa ha originato le fiamme, ma il sospetto è che potrebbe essere stata colpa di un condizionatore. Questa, almeno, è l'ipotesi che ieri sera circolava nel piazzale del magazzino.
Le fiamme hanno preso subito vigore e una colonna di fumo denso e nero si è stagliata nel cielo, rendendosi visibile da tutta la città. Moltissime sono state le persone accorse sul posto: curiosi sì, ma anche tanti amici e parenti della famiglia Laconi che, insieme ai suoi dipendenti, ha osservato attonita e piena di dolore l'incendio che danneggiava la merce, nonché il lavoro forsennato dei Vigili del fuoco che cercavano di circoscrivere l'incendio.
Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino a notte fonda: alle 22 la colonna di fumo era ancora alta e i VVF ancora a lavoro dentro il magazzino.
Tanti gli attestati di solidarietà e vicinanza alla famiglia Laconi: conosciuta e stimata non solo a Olbia, ma in tutto il Nord-Est Sardegna. "Persone speciali", il messaggio più gettonato dagli olbiesi sinceramente dispiaciuti e colpiti da quanto avvenuto ieri in zona industriale
Ora spetterà ai periti quantificare il danno e ai Vigili del fuoco stabilire le cause dell'incendio.
Intanto, i Vigili del fuoco stanno bonificando l'area.
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