Olbia, incendiano sterpaglie sui cumuli dell'alluvione 2015

Olbia, 14 Marzo 2017 - Non è stato nulla di grave, ma i residenti di Tannaule - dopo questo ennesimo episodio - sembrerebbero essere intenzionati a fare un esposto. Questa mattina, poco prima delle 10:00, ignoti hanno dato fuoco a una serie di sterpaglie abbandonate in una lottizzazione situata in via dell'Acqua Marina. Si tratta di uno dei terreni utilizzati dal Comune di Olbia per stoccare i materiali raccolti nei canali subito dopo le alluvioni del 2013 e del 2015. Ancora oggi, in quel terreno, sono presenti dei cumuli composti da terra, canne e altri materiali, più i rifiuti che i lanciatori di sacchetti riescono a occultare.

L'incendio appiccato questa mattina, molto simile ad un abbruciamento, non ha avuto conseguenze gravi. Le fiamme hanno divorato le sterpaglie più secche per poi essere definitivamente spento dai Vigili del Fuoco di Olbia. La paura dei residenti, infatti, era quella che l'incendio potesse propagarsi a tutti i cumuli dove è presente una grossa percentuale di sterpaglie, diventando così pericoloso per le vicine case.Per fortuna, l'incendio è stato appiccato a Marzo e non a Luglio, ma proprio per questo i residenti sono molto preoccupati. "Questi cumuli sono qui dal 2015. Abbiamo sollecitato più volte la loro rimozione senza successo - hanno detto alcuni residenti che hanno assistito alle operazioni di bonifica -. Oggi non è successo niente, ma poteva andare peggio".

Non è la prima volta che in quei terreni, che sembrerebbero di proprietà comunale, accadono fatti di questo genere. Oltre ai consueti abbandoni di spazzatura indifferenziata, non sono mancati piccoli incendi: per questo gli abitanti chiedono la bonifica immediata della zona e più controlli.