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Cronaca

Olbia, inaugurata la "Syncope Unit" grazie alla sottoscrizione "Cuori in coro"

Olbia, inaugurata la
Olbia, inaugurata la
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 April 2013 alle 21:29

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INAUGURAZIONE-1 Olbia - La sottoscrizione "Cuori in coro", avviata qualche anno fa quando Gianni Giovannelli non era ancora sindaco e faceva parte della Croce Bianca, ha dato finalmente un frutto: i 331mila euro raccolti sono stati utilizzati per l'acquisto di alcuni moderni macchinari che, da oggi, entrano a far parte della dotazione "di serie" dell'ambulatorio aziendale-territoriale di diagnosi-prevenzione-cura cardiovascolare, di cardioncologia e gestione della sincope. L'ambulatorio si trova al primo piano dell'ospedale San Giovanni di Dio di Olbia ed è gestito dal dottor Piero Zappadu. Questa lunga avventura prese il via durante un malore di Gianni Giovannelli. All'epoca, Olbia non aveva l'emodinamica, e così il futuro sindaco fu trasferito al San Francesco di Nuoro. Qui Giovannelli venne curato con un macchinario moderno ed efficace che permise al medico curante di bloccare l'infarto in corso. Giovannelli, accompagnato da un suo amico, chiese quanto costava quel macchinario e il medico gli disse "Un milione di euro". Così partì la sottoscrizione "Cuori in coro" il cui scopo era quello di dotare l'ospedale di Olbia dell'emodinamica. Negli anni, però, le cose si evolvettero e l'emodinamica arrivò. Che fare, dunque, di quei soldi? La risposta è arrivata oggi: i 331mila euro custoditi con cura dalla Croce Bianca sono stati spesi per un sistema ergometrico con tappeto ruotante e ciclo ergometrico (per le prove di sforzo), un ecografo, un sistema Holter con sei registratori, un sistema per lo studio delle sincopi, un sistema Spirometrico, diversi elettrocardiografi. L'ambulatorio si rivolge non solo a chi ha già avuto crisi cardiache, ma anche a chi potrebbe averle a causa di diversi fattori di rischio. Ad esempio i malati oncologici e quelli affetti da saltuarie perdite di coscienza (le sincopi). Questi due tipi di paziente potrebbero incorrere in problemi cardiaci senza saperlo: l'ambulatorio del dottor Zappadu, che dovrebbe essere multidisciplinare, è capace di scovare problemi cardiaci silenti. Lo stesso dottor Zappadu ha voluto raccontare un episodio esemplificativo. "In questo ambulatorio - ha raccontato il responsabile della Syncope Unit - è arrivata una bambina che per sei volte in un anno ha perso conoscenza.. in questo anno nessuno le aveva mai preso la pressione.. noi l'abbiamo fatto ed era altissima.. questa bambina è stata operata da poco in un ospedale continentale ed è fuori pericolo".