Olbia, 29 Marzo 2015 - E' stata una grande ed emozionante festa quella che ieri si è svolta a Tannaule, in via Bazzoni-Sircana, dove è stata finalmente inaugurata la sede dell'Associazione olbiese "Casa Silvia": un traguardo importantissimo per questa associazione che fornisce al territorio un servizio indispensabile.
La storia: Casa Silvia e Maria Antonietta Scanu. La storia di Casa Silvia si intreccia a doppio filo con quella di Maria Antonietta Scanu, la sua coraggiosa e instancabile fondatrice. Maria Antonietta Scanu ha fondato Casa Silvia dopo un'esperienza di vita durissima. La sua figlioletta, alla tenera età di 3 anni, si ammalò di leucemia e per 10 anni madre e figlia vagarono per gli ospedali in cerca di una cura. La figlia, Silvia, alla fine cedette alla terribile malattia e sua madre, in un impeto di grande coraggio, trasformò questo enorme dolore personale in una struttura che potesse aiutare le persone ammalate di cancro e i loro parenti. Così è nata Casa Silvia dove la parola "casa" significa Centro Accoglienza Solidarietà Ammalati. L'Associazione è partita con 12 persone, in gran parte donne, nel 1997: dopo 18 anni, Casa Silvia conta oltre 120 soci e circa 50 volontari.
I servizi di Casa Silvia e perché la sede di via Bazzoni-Sircana è fondamentale. Casa Silvia offre ad ammalati e parenti un sostegno importantissimo: oltre a dare assistenza psicologica, grazie ai volontari formati e agli psicologi, permette ai pazienti e ai loro parenti di avere un letto dove dormire (gratis) quando vengono ad Olbia per curarsi. Molti non lo sanno, ma il reparto di Oncologia dell'Ospedale Giovanni Paolo II da tante persone che non risiedono ad Olbia. A queste persone, Casa Silvia offre un punto d'appoggio. Non solo: i volontari di Casa Silvia seguono, come angeli custodi, gli ammalati nel loro percorso, accompagnandoli anche alle visite se necessario. Un altro servizio molto importante è quello della prevenzione: Casa Silvia offre visite gratuite per prevenire i tumori.
L'inaugurazione della sede. Ieri mattina, durante un'allegra e commuovente cerimonia, la sede di Casa Silvia è stata inaugurata. A questa festa c'erano proprio tutti: il Comune di Olbia con l'assessore Rino Piccinnu, la Asl 2 si Olbia, il vescovo Sebastiano Sanguinetti, il parrocco Don Theron che guida la parrocchia di San Michele Arcangelo, i rappresentanti di tante associazioni di volontariato come Ginetto Mattana di Libere Energie, comuni cittadini e ospiti della Casa. La sede è stata costruita grazie alla generosità di tutte quelle persone che hanno donato il loro tempo e i loro soldi, andando incontro a queste coraggiose volontarie. La fondatrice, Maria Antonietta Scanu, ci ha lasciato non molto tempo fa, ma la presidente Caterina Segundu e tutte le altre volontarie stanno portando avanti il suo lavoro con la medesima dedizione. Inevitabile che questa festa fosse dedicata a chi ha permesso la realizzazione di questo splendido presidio di solidarietà. E sicuramente, per chi crede, Maria Antonietta da lassù sorride alle sue volontarie insieme alla piccola Silvia a cui è dedicata l'associazione.
