Olbia, in libertà i pakistani assolti dall'accusa di terrorismo: nessun pericolo di fuga

Olbia, 31 gennaio 2020 - Restano in libertà i tre cittadini pakistani Khan Sultan Whali, Khan Imitias e Zhaer Ul Haq per i quali il pm della Procura distrettuale di Cagliari Danilo Tronci aveva richiesto la ricarcerazione per pericolo di fuga.

Ieri mattina è stato infatti rigettata dalla Prima sezione penale della corte suprema di Cassazione il ricorso con il quale era stata impugnata l'ordinanza del Tribunale della Libertà di Sassari che aveva rimesso in libertà i tre pakistani per insussistenza del pericolo di fuga.

Il Tribunale ha motivato la sua decisione mettendo in luce i numerosi interessi dei tre cittadini pakistani, avendo gli stessi investito in attività commerciali e tra l'altro avendo aderito al concordato fiscale per ripianare i debiti con il Fisco generati a seguito di una forte crisi aziendale dovuta alla carcerazione durata quasi quattro anni in regime di custodia cautelare.

I tre cittadini, da anni residenti a Olbia e perfettamente inseriti nel tessuto sociale olbiese, erano stati infatti accusati di reati gravissimi quali strage e terrorismo.

Accuse cadute dopo un lungo processo durato oltre tre anni e mezzo con 85 udienze dinnanzi la Corte di Assise di Sassari presieduta dal dott. Fanile che ha assolto gli imputati per insussistenza del fatto e per non aver commesso il fatto.

I tre sono stati assistiti ieri come anche durante il processo in assise dagli avvocati Carlo Corbucci e Flavio Rossi Albertini del Foro di Roma Franco Villa del Foro di Cagliari e Vittorio Platí del Foro di Catanzaro