Olbia - L'anno scorso, nell'Estate 2012, è stato un po' un esperimento l'apertura di Punta Calvone, la spiaggia "nera" delle Vecchie Saline, ai cani e ai loro padroni. Esperimento perché, per Olbia, era la prima volta. Attrezzare una spiaggia dog-friendly, amica dei cani (e dei loro padroni), presuppone qualche risorsa da spendere e dei volontari che si occupino della spiaggia. Per le Vecchie Saline tutto è andato bene. La spiaggia era (è) recintata e a vigilare su cani e padroni c'erano le guardie ecozoofile dell'Arpans. Da quest'anno le cose cambieranno radicalmente: in meglio. La prima spiaggia amica dei cani del Comune di Olbia vedrà ampliata l'area attrezzata. Non un vezzo, ma un obbligo: gli utenti della spiaggia (unica in un comune che conta una popolazione canina piuttosto ingente) sono stati tantissimi e in molti hanno chiesto all'amministrazione un ulteriore passo in avanti per consentire l'ingresso in spiaggia a più famiglie accompagnate da quattro-zampe. Il passo in avanti dell'amministrazione Giovannelli è stato, però, doppio. Punta Calvone si trova a sud del Comune di Olbia e serve una popolazione turistico/canina troppo grande. Così, il Comune ha pensato bene di cercare un'altra area. Le spiagge più vicine alla Città, a quanto pare, non consentono l'apertura di un'area dog-friendly, ma a Nord vi è una spiaggia che ha tutte le caratteristiche. Stiamo parlando di Razza di Juncu. La spiaggia verrà attrezzata e dotata di un regolamento "Interno" volto a garantire la pulizia e il decoro dell'arenile. A vigilare su cani e padroni vi saranno le guardie ecozoofile. In molti storceranno il naso nel leggere questa notizia. In realtà, delimitare aree per cani e relatici padroni è soprattutto un segno di civiltà che costringe le persone a essere responsabili. In troppi abbandonano i propri animali perchè "non possono portarlo in vacanza". Ai veri amanti dei cani questa scusa sembrerà assurda, ma ci sono persone che ragionano in questi termini. Rendersi città animal-friendly elimina questa possibilità a chi considera gli animali come oggetti e permette a chi gli animali li ama veramente di fare una vacanza col proprio cane senza sentirsi dei cittadini di serie B.
