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Cronaca

Olbia. Dopo le fiamme il Gatto Fuori riprende vita grazie a 20 volontari

Olbia. Dopo le fiamme il Gatto Fuori riprende vita grazie a 20 volontari
Olbia. Dopo le fiamme il Gatto Fuori riprende vita grazie a 20 volontari
Angela Galiberti

Pubblicato il 10 March 2017 alle 18:26

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Olbia, 10 Marzo 2017 - Non saranno le fiamme e i danni a fermare la rinascita de Il Gatto Fuori, il ristorante danneggiato da un incendio scoppiato nella notte compresa tra mercoledì e giovedì: da quasi due giorni, a Pittulongu, su lavora senza sosta per restituire alla normalità il ristorante e le vite delle persone coinvolte.

Il locale, situato nella Frazione di Pittulongu, appartiene a due giovani promesse della ristorazione olbiese: Claudia Vacca e Orhan Sotgiu, entrambi 25enni. La coppia, unita nel lavoro e nella vita privata, ha preso in gestione Il Gatto Fuori l'anno scorso grazie all'iniziativa del padre di lei, ristoratore professionista con un Ristorante a Golfo Aranci, il quale ha deciso di scommettere sul talento di sua figlia e del suo fidanzato.

"E' stato mio padre a rinnovare il locale, rendendolo più accogliente - racconta Claudia Vacca -. Ci ha chiesto di gestirlo, ha fatto tanti sacrifici per il nostro futuro. L'anno scorso abbiamo lavorato bene, non ci sono stati problemi. Quest'anno, dopo aver almeno provato ad aprire nella stagione invernale, abbiamo fatto ulteriori lavori mettendo una nuova veranda e abbiamo cercato di iniziare la stagione prima. Abbiamo aperto il ristorante il 3 Marzo e poi è successo quel che è successo".

Le fiamme hanno divorato senza ritegno i sacrifici fatti dal padre di Claudia e dai ragazzi. Il fuoco ha mangiato tutto ciò che poteva mangiare, aiutato dal legno e dalla plastica. La vicenda ha colpito profondamente la città di Olbia e la voglia di essere d'aiuto a questa famiglia non ha tardato a palesarsi. "Qua abbiamo almeno 20 persone che ci stanno aiutando, è incredibile - continuano i due giovani ristoratori -. Non avremmo mai pensato di ricevere un tale aiuto. Oggi si è presentato un signore al locale che non conosciamo. E' sceso dall'auto, si è avvicinato a noi e ci ha dato 50 euro dicendo che voleva aiutarci anche se di più non poteva fare. Non sappiamo come ringraziare tutte le persone che ci stanno aiutando". La città, insomma, risponde col cuore e non potrebbe essere altrimenti. Anche la comunità dei ristoratori e barman sta facendo sentire tutto il suo affetto ai titolari de Il Gatto Fuori: domenica 12 e sabato 18 Marzo si svolgeranno, infatti, gli eventi solidali organizzati dai Bartenders.

Per quel che attiene l'incendio, non sono state trovate prove che le fiamme siano state appiccate in modo doloso. "Non ci sono prove, è vero, ma non sono convinta che sia stata colpa di un cortocircuito - conclude la ristoratrice -. Il nostro impianto è a posto, non c'è nemmeno una presa fusa. Se ci fosse stato un cortocircuito avremmo trovato dei segni e sarebbe scattato il salvavita. Invece, durante lo spegnimento dell'incendio, le luci erano accese e funzionava tutto". In ogni caso, a prescindere dalle cause, c'è un locale da rimettere in piedi: un locale portato avanti da due giovani leve dell'accoglienza che hanno bisogno dell'affetto di tutta la città.