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Olbia: Il fine settimana calcistico. Di Giuseppe Mattioli.

Olbia: Il fine settimana calcistico. Di Giuseppe Mattioli.
Olbia: Il fine settimana calcistico. Di Giuseppe Mattioli.
Olbia.it

Pubblicato il 01 October 2011 alle 13:38

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Olbia. La 7° giornata del campionato di Eccellenza propone due incontri di cartello che potrebbero determinare delle scosse in vetta alla classifica almeno per questo primo scorcio di torneo. La corazzata Olbia dovrà vedersela in trasferta con l’ostico Castelsardo. Mister Cerbone è convinto di riportare a casa un risultato utile per proseguire la corsa verso la promozione. Le premesse ci sono tutte: morale alle stelle, consapevolezza dei propri mezzi e un Siazzu in gran spolvero. Non mollerà la Torres, l’altra capolista, che cercherà di sfruttare il fattore campo ospitando il Taloro. Potrebbero esserci delle sorprese. Il Tavolara, rivitalizzato dalla vittoria in trasferta ad Elmas, al Nespoli, dovrà vedersela con il Valledoria che in trasferta non ha mai vinto. Per mister Tatti e compagni una ottima occasione per risalire il classifica generale e rinverdire le legittime aspirazioni. Nel campionato di promozione ( girone B ) le due formazioni olbiesi, Foot.Olbia e Porto Rotondo affronteranno la terza giornata con l’unico obiettivo di ottenere un risultato positivo. Il ruolino di marcia della Foot.Olbia è buono: nei due incontri precedenti una vittoria nel derby con il P.Rotondo e un pareggio con l’Ilvamaddalena, niente male! Ora per i ragazzi di mister Spano l’opportunità di incrementare il bottino nonostante l’insidiosa trasferta di Abbasanta relegata in fondo alla classifica. Imperativo d’obbligo è vincere per il Porto Rotondo che fra le mura amiche ospiterà il Ghilarza avanti di un solo punto in classifica. I ragazzi di mister Fermanelli ce la metteranno tutta per incamerare l’intera posta in palio e risalire l’asfittica classifica. Sfortuna e qualche imprecisione hanno caratterizzato questo avvio di stagione. Ora potrebbe esserci la svolta. Nel girone H di secondo categoria la formazione olbiese del Mediterranea, dopo due gare, è ferma al palo. Evidentemente ancora la squadra non gira per il verso giusto e vi è qualcosa da registrare. Non manca certo l’esperienza all’allenatore Luca Caocci per sistemare quanto prima le cose. La terza giornata, nonostante il calendario la oppone in un inedito derby alla Fc.Biasì, potrebbe regalare alla formazione olbiese la prima vittoria del campionato. Sfruttare il fattore campo, affrontare col piglio giusto la gara, avere nervi saldi sono elementi essenziali per centrare l’obiettivo. Giuseppe Mattioli Fischio d’inizio anche per la terza categoria. Il comitato zonale della Figc di Tempio ha diramato l’elenco delle società che faranno parte del girone della Gallura: Aglientu, Alà dei Sardi, Atletico La Maddalena, San Pantaleo, Juncalza, Loiri, Lungoni, Monte Limbara, Palaese, Porto San Paolo, Sporting Li Paulis, Sant’Antonio di Gallura e Telti. Diverse società blasonate, hanno militato in categorie superiori, si daranno battaglia per ottenere l’agognato salto di categoria e rioccupare un posto al sole nel calcio che conta. Nel variegato mondo del pallone non poteva mancare all’appello il calcio giovanile. Questo settore è diventato determinante, serbatoio indispensabile per le società, vuoi per le nuove norme sui fuori quota, che per i costi sempre più onerosi per mantenere le squadre maggiori. Da qualche hanno si sta investendo seriamente, preparando e qualificando gli istruttori, che per la delicatezza del compito, devono essere all’altezza della situazione. In questo fine settimana partono i gironi regionali, con la presenza nel torneo Juniores, delle seguenti formazioni galluresi: Olbia, Arzachena, Ilvamaddalena, P.Rotondo, Budoni, S.Teodoro, Tempio e Tavolara. Mentre negli allievi regionali sono quattro: Olbia, P.Rotondo, Budoni e Oschirese. Al via anche i giovanissimi regionali: Bruno Selleri, grazie all’accordo con l’Olbia, Arzachena, Ilvamaddalena se la vedranno con le formazioni della provincia di Sassari. Mentre Budoni e S.Teodoro saranno opposte a quelle nuoresi. Giuseppe Mattioli