Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia. Il Comune taglia "La Trattativa": annullato l'evento con Sabina Guzzanti

Olbia. Il Comune taglia
Olbia. Il Comune taglia
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 July 2016 alle 15:31

condividi articolo:

Olbia, 13 Luglio 2016 - Prima l'annuncio su Facebook da far girare, poi il comunicato ufficiale: l'evento con Sabina Guzzanti, in programma per questa sera, è stato annullato. Anzi, censurato. L'incontro, organizzato dalla Biblioteca Simpliciana diretta dal dottor Marco Ronchi, era uno dei più attesi della rassegna "Sul filo del discorso". A spiegare i motivi della cancellazione sono il sindaco Settimo Nizzi e l'assessore alla Cultura Sabrina Serra. L'annullamento dello spettacolo, infatti, è una decisione politica. Riportiamo il comunicato:

"L'Amministrazione Comunale ha deciso di annullare la proiezione del film della regista Sabina Guzzanti prevista per stasera. L'iniziativa di proiettare un film che contiene un attacco durissimo al partito di Forza Italia e al suo leader Silvio Berlusconi è stata assunta dalla precedente Amministrazione Comunale, risulta a noi incomprensibile se non nell'ottica del becero scontro politico, e non può essere in alcun modo condivisa in quanto ci siamo impegnati sin dalle prime mosse della campagna elettorale a limitare gli scontri politici e cercare condivisione nelle scelte amministrative - si legge nel comunicato stampa firmato da Nizzi e Serra -.Il film costituisce un'offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l'onore e la responsabilità di governare la nostra città. Il film e la sua regista mettono, in maniera assolutamente discutibile, in relazione la mafia e Forza Italia, utilizzando la lotta alla mafia e i suoi simboli, che sono invece patrimonio comune di tutti gli italiani, per gettare in maniera fantasiosa fango gratuito su un partito costituito da militanti e amministratori locali perbene, impegnati a fare politica onestamente. Sarebbe stato meglio fare riferimento alla sentenze, che sulla vicenda hanno sempre assolto Silvio Berlusconi, anziché alle dichiarazioni dei pentiti che hanno spesso causato danni enormi, come dimostra il caso Tortora.L'Amministrazione Comunale promuoverà prossimamente iniziative serie e concrete per divulgare, soprattutto tra i giovani, i valori della legalità, della lotta alla mafia e per valorizzarne i simboli.Per tutte queste ragioni si ritiene fuori luogo, fuorviante ed inopportuna l'iniziativa e ci si scusa con gli ospiti per l'annullamento della manifestazione, annullamento che risponde a ragioni di etica, verità, correttezza.Quanto al Presidente Silvio Berlusconi, vadano a lui i migliori auguri di pronta guarigione affinché possa presto riprendere ad essere il padre nobile della politica del centrodestra italiano".

Sabina Guzzanti è sicuramente un personaggio discusso e molto spesso fa parlare di sé per le sue feroci provocazioni. Celeberrine le sue imitazioni di D'alema e Berlusconi, nonché alcune sue discusse dichiarazioni su Oriana Fallaci e la sua malattia. La Guzzanti in questi ultimi ha dedicato sé stessa ai docufilm. Resta da capire, adesso, se la decisione presa dall'amministrazione comunale sarà approvata dagli olbiesi o se, invece, darà il via al carosello di inevitabili polemiche. Il film che avrebbe dovuto essere proiettato, La Trattativa, riguarda un periodo delicato della storia italiana, gli anni '90. Gli anni di Tangentopoli, ma anche della cosiddetta Seconda Repubblica e dell'ascesa di Silvio Berlusconi, della nascita di Forza Italia e del tracollo della Dc. Anni in cui vi sarebbe stata la cosiddetta trattativa tra lo Stato e la Mafia, suggellata e scandita da attentati e morti. Un argomento, quello della trattativa, finito in tribunale con tanto di illustri indagati, depistaggi e tanti dubbi.Sabina Guzzanti avrebbe preso la parola dopo il film e avrebbe tenuto un intervento sulla legalità insieme a Rita Borsellino. Sabina Guzzanti potrà anche non piacere, ma impedirle di parlare durante un evento, tra l'altro ampiamente pubblicizzato, non rappresenta una decisione così felice. "Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo" soleva dire una celebre citazione.