Olbia - Questo giovedì torna a riuniursi il Consiglio comunale di Olbia. I punti all'ordine del giorno sono 12, gran parte dei quali trattano di Urbanistica. Zero assoluto per quel che riguarda il Bilancio del Comune di Olbia, atto fondamentale che sta mettendo in difficoltà tutti gli assessorati. Alcuni, quelli strategici, hanno visto ridurre drasticamente i fondi. Altri, come "Politiche giovanili" stanno a zero. "Per il terzo anno consecutivo - ha detto l'assessore Ivana Russu - per le Politiche giovanili non c'è un euro. Ma si può lavorare così?". Domanda retorica, ovviamente. L'assessore Russu in questi due anni di attività è riuscita a fare qualcosa per la delega "Politiche giovanli" utilizzando bandi europei e rivolgendosi ai privati per ottenere qualche sponsor. "Per il mese di Agosto stiamo organizzando una manifestazione importante sull'integrazione - ha detto Ivana Russu - ma i fondi che utilizzeremo sono residui impegnati e mai spesi". Mistero, invece, per quel che riguarda la futura sede delle adunanze consiliari. L'aula consiliare di Poltu Cuadu, sede storica dell'assise, tra un po' non potrà più essere utilizzata a causa dell'inagibilità della struttura "ex Alberghiero" di via Macerata. Dove andranno i consiglieri olbiesi? La domanda, al momento, non ha una risposta certa. Voci di corridoio affermano che la nuova aula consiliare, prezzo l'ex Scolastico, non si può utilizzare (almeno per adesso). Una soluzione tampone sarebbe quella di farsi ospitare dalla Provincia di Olbia-Tempio in via Nanni. Ma lì, nel palazzo che una volta ospitava la "Comunità montana Riviera di Gallura" in teoria non ci sarebbe il posto per 40 scranni.
