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Cronaca

Olbia, i "sepolcri" rivivono grazie ai bambini della scuola Bamby

Olbia, i
Olbia, i
Angela Galiberti

Pubblicato il 16 April 2014 alle 15:00

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Olbia, 16 Aprile 2014 - Hanno fatto germogliare i semi di grano al buio, secondo tradizione, e poi li hanno portati in chiesa per onorare un'antica usanza. Sono i bambini della Scuola dell'Infanzia Bambi di via Venezia Tridentina che, questa mattina, hanno fatto rivivere la tradizione dei "ninnieris" nella chiesa di Sant'Antonio sotto lo sguardo del parroco Don Theron Casula, delle loro educatrici e di alcuni emozionatissimi genitori armati di fotocamere, telecamere e tablet. Tradizionalmente, la consegna dei ninnieris avveniva il giovedì santo, ma - per una questione di "incastri" con i vari appuntamenti della Settimana Santa - i bambini hanno portato in Chiesa i loro "sepolcri" questa mattina. I cestini preparati dai bimbi erano quattro: tre per ogni sezione dell'asilo (coccinelle per i 3 anni, api per i 4 anni, bruchi per i 5 anni) e una per gli "Amici del Nido". I sessanta piccoli studenti della Bamby alle 09:00 in punto si sono incamminati a piedi in direzione via Aspromonte per raggiungere la chiesa di Sant'Antonio. Sul posto vi era anche una pattuglia della Polizia Locale che ha regolato il traffico in modo da permettere ai bambini di arrivare in chiesa senza correre pericoli. I "sepolcri", dei vasetti con all'interno le piante di grano, sono stati posti ai piedi dell'altare e lì rimarranno sino a Pasqua, giorno in cui la Chiesa Cattolica festeggia la Resurrezione di Gesù Cristo, il figlio di Dio. "Questo fa parte di un progetto più ampio che dura tre anni il cui scopo è quello di mantenere in vita le tradizioni olbiesi - ha raccontato la direttrice della scuola, Piera Madau -. Con questo progetto abbiamo voluto avvicinare i piccoli al significato della rinascita, della resurrezione attraverso il semino che riesce a germogliare al buio. Come ha fatto Gesù. Il progetto però tocca anche i temi del riciclo e del riuso. Tutto l'occorrente per il lavoro è composto da oggetti riciclati". La Scuola dell'Infanzia Bamby è una scuola che si ispira agli insegnamenti cattolici, ma accoglie nelle sue aule bambini di tutte le confessioni e atei. Nonostante questa "multiculturalità", la Scuola Bamby non ha mai avuto nessun problema con i progetti extracurriculari come questo. In fin dei conti, quando c'è rispetto reciproco e quando la dimensione "religiosa" non è un'imposizione, ma semplicemente l'occasione per stare insieme e imparare qualcosa (come un'antica tradizione popolare), religioni diverse e ateismo possono convivere e mescolarsi pacificamente. Durante l'incontro in chiesa, Don Theron ha spiegato ai bambini la tradizione dei sepolcri. "Tanti anni fa, vi era una parte della chiesa che veniva chiama il sepolcro - ha raccontato ai bambini Don Theron, responsabile della parrocchia - ed era il simbolico sepolcro di Gesù. Oggi questa parte si chiama altare della Reposizione ed lì, dal giovedì santo, vengono custodite le ostie". Il piccolo "fuori porta" degli allunni della Scuola Bamby è stato reso possibile grazie alla coordinatrice Madau e al personale della scuola.