Olbia, i giovani del Mossa donano il sangue. Avis: siamo contentissimi

Olbia – Giovani, di belle speranze e solidali. E' questo il ritratto perfetto del liceale che, ieri mattina, ha aderito all'appello dell'Avis Olbia. Gli studenti sono quelli delle quarte e quinte classi del Liceo Scientifico “Lorenzo Mossa” di Olbia. Nei giorni scorsi, l'Avis guidata da Agostino Chiafitella si è recata al Mossa per fare una conferenza sulla donazione del sangue. Come sempre, la conferenza ha mostrato ai ragazzi il lato più bello della donazione: la solidarietà abbinata agli esempi positivi degli stessi giovani avisini che affiancano il direttivo dell'associazione. Dopo la conferenza, l'Avis ha raccolto le adesioni e in due giornate distinte ha portato gli studenti al centro trasfusionale per la donazione. Giovedì mattina si è svolta questa seconda tranche: 19 giovani si sono ritrovati all'Ospedale Giovanni Paolo Secondo per onorare la loro nobile promessa. “L'Avis è estramamente soddisfatta per il contributo che i ragazzi della scuola danno alla donazione del sangue – ha detto Agostino Chiafitella – dimostrando grande sensibilità nei confronti di coloro che hanno bisogno di questo aiuto”. Per alcuni ragazzi non è stata nemmeno la prima volta. “Questa è la seconda volta che dono – ha detto Matteo Zorelli, studente del Mossa – è una bella esperienza”. Dopo il Mossa, si passa al Liceo Classico “Antonio Gramsci”, sempre di Olbia. Il 26 Ottobre si svolgerà la conferenza, la settimana prossima le donazioni. I vantaggi. Per gli studenti diventare donatore di sangue significa anche vantaggi. In primis sulla salute, perchè i donatori sono strettamente controllati. In secondo luogo, vi sono vantaggi anche dal punto di vista scolastico. Gli studenti che aderiscono alla campagna Avis possono richiedere la borsa di studio dell'Avis (ce ne sono 14 per la sola Provincia Olbia-Tempio) e possono ottenere un credito formativo.