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Olbia, guerra concessioni balneari: "Pul impugnato a breve"

Olbia, guerra concessioni balneari:
Olbia, guerra concessioni balneari:
Olbia.it

Pubblicato il 22 March 2019 alle 15:09

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Olbia, 22 marzo 2019 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera/nota stampa che la Federbalneari ha scritto per ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo la causa dei balneari olbiesi.

Questa battaglia non è una battaglia solo della Sardegna ma una battaglianazionale contro un vecchio sistema di potere” lo afferma Mario Isoni,Presidente Regionale Federbalneari Sardegna. Vincere il vecchio sistema dipotere, radicato nel tempo, tra Ente e concessionari consenzienti sarà unavittoria del comparto balneare nazionale.

Importante la presa di posizione formale dei Senatori Maurizio Gasparri eMassimo Mallegni nonché la Deputata Deborah Bergamini di Forza Italia, checontinuano a stare dalla parte dei Balneari Sardi Onesti, che pagano le tasse eche partecipano a migliorare il turismo in Sardegna.

È necessario ringraziare il grande sforzo del Governo e del Ministro Centinaio, sempre vicino a Federbalneari, grazie alla costante presenza del ViceCommissario della Lega Dario Giagoni ed i suoi pronti interventi a difesa delproblema Balneare.

Di qui a breve un incontro per stabilire le linee guidaRegionali 2019.

Quello che si percepisce a livello nazionale, è che un sindaco di una piccola città, si stia mettendo contro una intera categoria nazionale di 28.000 contribuenti del settore balneare tra le quali 200 olbiesi che non accettano più minacce velate vecchio stile, come un ipotetico aumento dei controlli versocoloro che si schierano a favore delle Leggi Nazionali.

Questa situazione coinvolge tutto il comparto nazionale, dice il Direttore Federbalneari Italia Marco Maurelli, e come tale abbiamo scelto di stare dalla parte dei balneari Sardi fornendo loro l’aiuto delle Istituzioni massime e delleForze Politiche che lavorano duramente a favore della difesa della LeggeNazionale a firma del Ministro Centinaio.

In questa battaglia importante, comegià accennato dal Segretario Regionale Claudio Maurelli, siamo pronti a vedercichiaro chiamando in aiuto anche l’Associazione Nazionale Anti Corruzione e ametterci a disposizione di tutti coloro che in Sardegna hanno compreso che leLeggi Nazionali non ammettono dubbi e interpretazione alcuna, come ben esplicatecnicamente il Sen. Gasparri nell’ultimo articolo.

Purtroppo dopo tanti ringraziamenti arriva sempre una brutta notizia: a breve anche i fantomatici pul comunali di Olbia saranno impugnati, e riscritti poichénon conformi alle leggi 494 del 1993 e alla legge 145 che come tutta Italia sa,norma la presenza e valutazione sindacale ai tavoli tecnici mai esistita ad oggiad Olbia.

Per tutte le altre famiglie dei Balneari sardi Olbiesi e Nazionali, stiano pure tranquilli poiché vigileremo su ogni singolo movimento di tutte quelle particolari amministrazioni che stranamente dissentono dalle Leggi Nazionali e vi invitiamo sin a da ora a segnalarcele e interverremo anche li.

L’italia intera è dalla parte dei contribuenti balneari onesti, lo si evince dalla partecipazione e dai ringraziamenti che riceviamo e di cui ringraziamo ilcomparto.

A breve arriveranno le linee Guida Regionali, la circolare Regionale di recepimento dell’ampliamento dei titoli concessori, circolare da parte dell’Anci Sardegna.

Come è già chiaro a moltissimi oggi, Le attenzioni di Federbalneari non sono mirate a schierarsi con personaggi come Briatore sui canoni o ad andare controun Ministro della Repubblica encomiabile come Centinaio, o a favore di chitransige le Leggi Nazionali in difesa del comparto, ma ad ottemperare i nostridoveri e qualora una amministrazione vada nella direzione contraria rispettoall’Italia intera, farla tornare nei ranghi.

Desideriamo anche ringraziare quei circa 40 ragazzi di Mari di Tarranoa, una non ben identificata associazione spuntata dal nulla, non sindacale e nonriconosciuta da nessuna sigla nazionale di categoria, intervenutaparadossalmente contro il comparto balneare nazionale, rappresentando bene ilSindaco Nizzi, e andando contro il Ministro Centinaio, che con il lorointervento hanno dato un chiaro segnale ed un aiuto al loro Sindaco che hafinalmente trovato dei “buoni samaritani” che si sono resi disponibili ad andarea gara presto nel 2020. In bocca al lupo.

Questa uscita ci dà lo spunto per informare che Federbalneari non ha pochi concessionari ma 2000 famiglie iscritte nella Associazione che lottano unite intutte le regioni d’Italia per difendere la propria categoria dal vecchio sistematra Enti Locali e pochi Balneari legati ai propri individualistici interessi.

Siamo sempre pronti a sederci ai tavoli per una apertura verso qualunque Comuneper risolvere tecnicamente e ristabilire insieme il giusto clima che deve sempreesserci tra Associazioni di categoria e Enti Locali.

Questo invito lo facciamoanche ora per il Comune di Olbia.

Stiamo lavorando tutti i giorni senza sosta e chi condividesse questa battaglia a difesa dei balneari sardi troverà porte aperte nella nostra associazione sindacale sempre.

Presidente Faderbalneari Sardegna Mario Isoni Segretario Federbalneari Sardegna Claudio Maurelli

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