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Olbia, guerra alle slot-machine: "serve regolamento"

Olbia, guerra alle slot-machine:
Olbia, guerra alle slot-machine:
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 May 2017 alle 12:47

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Olbia, 12 maggio 2017 - La Città di Olbia è letteralmente invasa da centri scommesse, sale slot e macchinette "mangia soldi": per accorgersene basta osservare attentamente la cittadina gallurese. La diffusione delle slot porta con sé un problema sociale grave: la ludopatia. Un problema, questo, che incide in maniera gravissima sul bilancio di molte famiglie olbiesi. Su questo tema ha deciso di intervenire il Movimento 5 Stelle Olbia con una mozione firmata dai consiglieri Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio.

Le premesse della mozione sono molto chiare:

  • diversi studi e inchieste giornalistiche rivelano che la città di Olbia è, inSardegna, tra le città maggiormente interessate dal fenomeno della diffusionedelle cosiddette “slot-machine” o “macchinette mangiasoldi”,nel territorio Comunale si assiste effettivamente da anni ad un’aberrantediffusione delle slot-machine in vari locali, anche al di fuori dei centri dedicati algioco,
  • le stesse sono collocate in luoghi non convenientemente distanti dalle scuole,
  • l’accesso eccessivamente agevole alle macchinette mangiasoldi implica innumerosi casi conseguenze devastanti per le vittime, indotte a sperperare ingentisomme di denaro, spesso sottratte alle primarie esigenze quotidiane dellafamiglia,
  • la non infrequente incapacità di resistere all'impulso del gioco d'azzardo o dellascommessa, potrebbe evolversi in un comportamento patologico sulla condottadell'individuo, tale da incidere sulla personalità,
  • la ludopatia implica un enorme costo in termini sociali per la comunità le cuistrutture sanitarie e servizi specialistici sono costantemente impegnati adoccuparsi di un fenomeno che costituisce ormai una piaga sociale,
  • diverse Regioni, pur nella consapevolezza che trattasi di materia di competenzastatale, sono intervenute dettando norme legislative in materia,
  • nella nostra Regione si è in attesa di una normativa specifica,
  • pur nel rispetto del principio della liberalizzazione dell'attività d’impresa occorretutelare un valore costituzionale fondamentale quale è la dignità della persona edell'ambiente familiare e che quindi ogni iniziativa tesa a limitare la ludopatiarisponde ad una esigenza sociale per il miglioramento delle condizioni di vitadella comunità.

Scopo della mozione è indicare all'amministrazione comunale olbiese, guidata dal sindaco Settimo Nizzi, una strada da seguire per regolare il fenomeno. L'idea è quella di predisporre un apposito regolamento in materia, una dettagliata mappatura dei luoghi sensibili della città e dei luoghi che ospitano il gioco d'azzardo, nonché prevedere forme di incentivazione e riconoscimento a coloro che rinunciano alle macchinette.