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Cronaca

Olbia, guardie giurate: sindacati sul piede di guerra

Olbia, guardie giurate: sindacati sul piede di guerra
Olbia, guardie giurate: sindacati sul piede di guerra
Olbia.it

Pubblicato il 14 February 2016 alle 08:51

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Olbia, 14 Febbraio 2016 - Nuove problematiche sul lavoro, ad Olbia, nel comparto sicurezza. A darne notizia sono le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e la Fisacat di Olbia Tempio. I due sindacati hanno firmato un comunicato congiunto con il quale si spiega i motivi della futura proclamazione dello stato di agitazione. "La Filcams Cgil e la Fisascat Cisl Olbia Tempio, a difesa dei diritti delle guardie giurate in servizio presso l’Aeroporto Costa Smeralda e il Porto di Olbia, sono sul piede di guerra e stanno per proclamare lo stato di agitazione. L’OO.SS. precisano che questa sarà una prima risposta all’inerzia dell’azienda rispetto alla soluzione dei molti problemi emersi diversi mesi orsono, questioni presentate da tempo nei differenti confronti avvenuti tra la parti, ma rimaste a tutt’oggi senza risposta, non certo per responsabilità del sindacato; problematiche che sono palesi violazioni di legge e disapplicazione contrattuale - scrivono Giusy Pittalis (Filcams) ed Elenonora Careddu (Fisacat) -. La richiesta sindacale verte sulla carenza di organico, sull’assenza di un piano ferie che permetta di smaltire ferie e permessi contrattuali, sulle problematiche legate alle visite per la sorveglianza sanitaria, sul mancato pagamento di alcune indennità contrattuali come le trasferte fuori sede, sulla pianificazione dei turni di lavoro. Volendo evidenziare i problemi più sentiti dai lavoratori (turni di servizio), possiamo parlare della totale assenza della pianificazione dei turni di servizio. Infatti, per prassi aziendale, le guardie ricevono il proprio turno e orario di servizio massimo due giorni prima e a volte, solo un giorno prima, dello svolgimento dello stesso. Nei servizi al porto o in quelli esterni, i lavoratori oltre al ritardo con cui ricevono gli orari di lavoro, spesso negli stessi trovano la dicitura “ turno non assegnato”. Questo tiene il lavoratore in uno stato di reperibilità che crea un forte disagio nel riuscire a conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro".

Nota dolente? Le ferie. "Anche per quanto riguarda le ferie, diritto irrinunciabile dei lavoratori, l’Azienda frappone sempre grandi difficolta nel concederle. Sono tanti i lavoratori infatti che in un anno di servizio non hanno potuto fluire neanche di un giorno di ferie. Tutto ciò, in dispregio delle normative vigenti (art.36 della Costituzione – art.2109 del c.c. e della legge 66/2003). Vorremmo ricordare che questi lavoratori svolgono un lavoro molto delicato e che necessita più di altri di un recupero delle energie psico-fisiche. Le visite mediche, vengono svolte mettendo i lavoratori in ferie o in giorno di riposo, in contrasto con quanto stabilito dall’art 41, dall’art 15 comma 2 del dgl 81/2008 e come specificato dall’interpello 18/2014, che prevede che tali visite debbano essere svolte in orario di lavoro e senza alcun costo per il lavoratore. Come Filcams Cgil e Fisascat Cisl, riteniamo che i punti evidenziati siano diventati una prassi non più tollerabile, in un istituto di vigilanza tra i più grandi in Sardegna e che sul proprio sito si distingue e si pregia per il rispetto della salute e sicurezza sul posto di lavoro - concludono Pittalis e Careddu -. Per tutti questi motivi trasmetteremo una formale richiesta di intervento al Prefetto e al Questore di Sassari e se in tempi celeri non verrà data una soluzione ai problemi evidenziati – comeFilcams Cgil e Fisascat Cisl Olbia Tempio – proclameremo lo stato di agitazione con conseguente apertura della procedura di sciopero".