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Olbia. I grillini criticano la Giunta Nizzi: poche donne, è da rifare

Olbia. I grillini criticano la Giunta Nizzi: poche donne, è da rifare
Olbia. I grillini criticano la Giunta Nizzi: poche donne, è da rifare
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 June 2016 alle 18:07

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Olbia, 25 Giugno 2016 - Il Consiglio comunale non si è ancora insediato, ma l'opposizione inizia gia a farsi sentire. Il Movimento 5 Stelle, rappresentato in Consiglio da Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio, critica aspramente la giunta Nizzi poiché poco "rosa".

"Il Movimento 5 stelle Olbia apprende dalla conferenza stampa del sindaco la composizione e i nomi dei nuovi assessori della Giunta comunale di Olbia. A questo proposito espone le seguenti perplessità. Il primo appunto riguarda la dichiarazione disattesa del sindaco durante la campagna elettorale che aveva dichiarato che la giunta sarebbe stata formata da donne per il 50%. Il secondo rilievo attiene la dubbia legittimità formale e sostanziale nella costituzione della Giunta - si legge nel comunicato stampa -. Si richiama la mancata applicazione dei principi sulla parità di genere nella parte in cui si specifica la presenza del 40% per uno dei sessi. In particolare, nella composizione degli assessorati deve essere rispettata la ratio dell’art. 1, comma 137, L. n. 56/2014 richiamato recentemente dalla sentenza del Tar Sardegna- Cagliari Sezione n 2- Sentenza 24/11/2015 n. 1145 del 18/11/2015. In tale sentenza la parte soccombente fù il comune di Selargius.Da un semplice calcolo matematico si deduce quindi che il numero degli Assessori Donna dovrebbe essere 4 e non 3, computando a tal fine anche il Sindaco. Il M5S Propone, al fine di evitare un ulteriore e costoso contenzioso all’amministrazione, di rivedere le nomine a favore di un’altra donna all’interno della giunta comunale di Olbia. Il rispetto delle leggi e del bene comune troverà nel M5S un’opposizione propositiva ma senza nessuno sconto per un’amministrazione disattenta e non puntuale".

"Auspichiamo che la scelta della giunta, sia basata sul principio della qualità professionale e curriculare piuttosto che sui freddi numeri elettorali - agiunge il consigliere Ferinaio -. Richiamiamo pertanto il sindaco Settimo Nizzi a rivedere le nomine al fine di rispettare la legge e gli impegi presi in campagna elettorale".

Teresa Piccinnu, invitando il sindaco Nizzi a correggere le quote rosa, esprime un certo disappunto per il metodo usato nella scelta degli assessori poiché poco legato alla competenza. "Non è stata rispettata la quota di genere dichiarata dal sindaco e dovuta per legge - conclude Teresa Piccinnu -.Verificherò inoltre il curriculum e le deleghe di ciascun assessore prima di esprime un parere sulla giunta. Per ora ciò che emerge è la devoluzione a persone che hanno conseguito più voti (come consiglieri) o per accordi di poltrona. Un “do ut des” che risponde a logiche di “accordi politici”, di merito elettorale e poco di competenza nelle deleghe assessoriali. Il M5S avrebbe richiesto maggiore aderenza tra esperienze professionali e nomina".