Olbia, golfo a rischio. Mitilicoltori: "vigiliamo attentamente"

Olbia, 15 gennaio 2019 - Non si può dire che sia tranquillo al 100%, ma Raffale Bigi - presidente del Consorzio Molluschicoltori Olbia e proprietario di una delle cooperative storiche - non getta benzina sul fuoco, anzi: con tono calmo, spiega la posizione del Consorzio e quanto si sa dei progetti che vedono al centro Cala Saccaia e Sa Marinedda.

"Non sono progetti nuovi, sono idee che hanno diversi anni e noi ne siamo stati sempre a conoscenza - spiega Raffaele Bigi, raggiunto al telefono da Olbia.it -. Questi progetti sono presenti del Piano regolatore del porto che è che non è mai entrato in vigore. Abbiamo sempre saputo della loro esistenza e, per quanto ne sappiamo, non stanno andando avanti".

Dunque, nessuna novità e nessuna sorpresa: si tratterebbe, dunque, di progetti molto vecchi ideati in un periodo storico e normativo diverso, ma anche in base a un Prp che non ha ricevuto i necessari via libera.

Questo non significa che il golfo non sia in pericolo o che le conquiste fatte in questi anni siano così granitiche. "Il golfo ha sempre un equilibrio precario, per questo bisogna vigilare attentamente - afferma Bigi -. Non possiamo dire essere tranquilli al 100%, ma noi abbiamo delle aree in concessione per 15 anni e non possono fare i conti senza di noi. Certamente, noi possiamo dire la nostra solo sulle parti a mare; su quelle a terra non possiamo fare nulla".

Dunque, la mitilicoltura olbiese sa e vigila attentamente sui destini del golfo senza farsi cogliere in modo impreparato.