Olbia, Pittulongu inquinata. Nizzi: "Dati Goletta verde sono falsi"

Olbia, 06 luglio 2018 - I dati resi noti da Goletta Verde su Pittulongu, sito indicato come "inquinato" in base al campionamento fatto da Legambiente lo scorso 18 giugno, hanno destato clamore in città e non poteva essere altrimenti: Pittulongu è infatti la spiaggia più amata dagli olbiesi, nonché una delle attrazioni turistiche del territorio.

Su questo tema è intervenuto oggi il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi. "Voglio rassicurare i miei concittadini e i turisti che hanno scelto Olbia come meta delle loro vacanze, che le acque di Pittulongu sono assolutamente pulite, così come attestato dal Ministero della Salute - ha dichiarato Nizzi -.Il Ministero è l’unica fonte autorevole su questo tema e, di conseguenza, l’unica alla quale il Comune di Olbia fa riferimento. Le ultime analisi, condotte periodicamente e su diversi punti di campionatura, sono state effettuate il 27/06/2018 e attestano le acque come “eccellenti”, come è facilmente deducibile dalla relativa scheda online. I risultati sono infatti consultabili sul sito ufficiale del Ministero.I dati diffusi da Goletta Verde sono, dunque, assolutamente falsi e inattendibili: si tratta di una grave azione nei confronti del nostro territorio che mette a repentaglio l’immagine del nostro mare che, affermo con assoluta convinzione, è il più bello del mondo".

Come già evidenziato nell'articolo dedicato ai dati forniti da Legambiente, non si sa di quanto il campionamento targato "Goletta verde" abbia sforato i limiti di legge: nella mappa on line fornita dall'associazione non sono presenti i dati numerici, ma solo una generica indicazione che ci dice che il sito è "inquinato".

Nel Portale Acque del Ministero della Salute, invece, i dati numerici sono presenti. Intanto, il punto di campionamento di Pittulongu è diverso da quello di Goletta Verde: il campionamento "istituzionale" è fatto al centro della spiaggia, mentre quello di Legambiente viene compiuto all'inizio dell'arenile (nel punto in cui, per intenderci, l'alluvione del 2015 provocò un disastro immane).

Nel Portale Acque sono disponibili, al momento, i risultati di quattro campionamenti: il primo compiuto il 16 aprile, il secondo il 12 maggio, il terzo l'11 giugno e l'ultimo il 27 giugno.

Dal 16 aprile all'11 giugno non ci sono stati cambiamenti: gli Enterococchi si sono fermati a 1, mentre l'Escherichia Coli a 10.

Il 27 giugno, però, ci è "un'impennata" dei valori verso l'alto: gli Enterococchi salgono a 4 e gli l'Escherichia coli sale a 31.

Si tratta, è bene sottolinearlo, di dati sempre largamente al di sotto della soglia fissata dalla legge: 200 per gli Enterococchi e 500 per l'Escherichia coli. Tant'è che la classificazione dell'acqua di Pittulongu, per il Ministero, è pari a "eccellente".

Torniamo, però, ai dati. Il campionamento di Goletta verde è stato fatto il 18 giugno: quindi tra il primo e il secondo campionamento istituzionale dello stesso mese. Cosa può essere successo?

Partendo dal presupposto della buona fede e dunque dando per buoni e oggettivi i dati forniti dall'associazione nazionale Legambiente, è possibile che tra l'11 e il 27 giugno sia successo un qualcosa che abbia alterato momentaneamente i valori in quel preciso punto di Pittulongu. Qualcosa che è stato rilevato dal campionamento di Goletta Verde e la cui traccia potrebbe risiedere nei valori campionati il 27 giugno al centro della spiaggia. Siamo, però, nel campo delle ipotesi.

A questo però potrebbe essere un'aula giudiziaria a decretare la veridicità o meno dei dati resi noti da Goletta Verde. Il sindaco Nizzi, ai microfoni di Olbianova, ha infatti dichiarato: "Nonlasceremo niente di intentato e sicuramente noi gli facciamo causa".

Rimane nell'aria, pesante come il piombo, l'appello degli albergatori olbiesi: un appello a controllare bene la situazione di Pittulongu, a considerare i dati di Goletta Verde come un campanello d'allarme e a non dimenticare quanto succede durante ogni temporale.