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Pubblicato il 27 January 2018 alle 11:14
Olbia, 27 gennaio 2018 - A.S., agente della polizia di frontiera aerea, è stato rinviato a giudizio per il 18 luglio. L'agente era stato indagato, in concorso con altri due soggetti,per circonvenzione di persona incapace e violazione del segreto istruttorio. Il rinvio a giudizio è stato approvato dal Gup del tribunale di Tempio Giuseppe Grotteria, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero.
Secondo l'accusa, il poliziotto avrebbe indotto la vittima, con la collaborazione di altri due complici, a versare ingenti forme di danaro, per un totale di 200 mila euro. La vittima stessa aveva presentato querela nei confronti dell'agente e dei due complici, anche loro rinviat a giudizio. I presunti complici sono il fidanzato della vittima e un amico della coppia. Secondo l'accusa, la vittima sarebbe stata indotta a credere che il compagno fosse caduto nella trappola dell'usura e il presunto coinvoltimento del poliziotto, che avrebbe strumentalizzato la divisa che portava, avrebbe a sua volta avvalorato la tesi dei due complici, inducendo la vittima a correre in soccorso del fidanzato.
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