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Olbia. Successo per il Giubileo della Misericordia

Olbia. Successo per il Giubileo della Misericordia
Olbia. Successo per il Giubileo della Misericordia
Olbia.it

Pubblicato il 26 January 2016 alle 16:46

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Olbia, 26 Gennaio 2016 - Il Giubileo della Misericordia, voluto da Papa Francesco, è un successo in termini di fede e numeri.Più di 16 mila pellegrini sono già passati dalle tre Porte Sante della diocesi di Tempio Ampurias.I dati sono stati resi noti dal vescovo mons. SebastianoSanguinetti a poco più di un mese e mezzo dall'apertura delle porte nella cattedrale di san Pietroapostolo a Tempio, nella Concattedrale di sant'Antonio abate a Castelsardo e nella basilica di SanSimplicio a Olbia."Si stima la presenza di 9-10 mila persone nel solo giorno della solenne cerimonia di apertura delletre Porte Sante - afferma il vescovo della diocesi, monsignor Sebastiano Sanguinetti - e si stima che in un mese e mezzo, circa 2-3 mila fedeliabbiano attraversato ciascuna delle tre porte della misericordia".

L'anno giubilare, per la prima volta nella storia della Chiesa "decentrato" nelle diocesi, con ilmoltiplicarsi delle Porte Sante in ogni angolo del mondo, si sta rivelando capace di coinvolgere ilmaggior numero di persone senza costringerle a lunghi e frequenti spostamenti. Tante le iniziativepreviste nella diocesi di Tempio Ampurias per questo anno giubilare e inserite nel progetto pastorale2015-2020. Si tratta di iniziative individuate su tre livelli principali: quello diocesano e quello zonalee parrocchiale.Il livello diocesano, che evidenzia la dimensione ecclesiale unitaria attorno alla cattedra delVescovo, simbolo dell’unità di fede, carità e speranza della Chiesa particolare vedrà poche e qualificantiiniziative:

  • Pellegrinaggio diocesano a Roma (17-18 maggio 2015);
  • Celebrazione di una Giornata penitenziale per il Presbiterio giovedì 3 marzo;
  • Veglia di Pentecoste (orario e modalità da stabilire);
  • Incontro dedicato agli Amministratori pubblici e politici del territorio: ragioni forti di unaconvergente coesione sociale fra le diverse zone del territorio (data, orario e modalità da stabilire);
  • Giornata giubilare per i cori parrocchiali, domenica 6 marzo, alle 16,30 a Tempio, incattedrale per le confessioni e alle 18,00 celebrazione eucaristica;
  • Giornata giubilare per le confraternite, domenica 13 marzo, alle 16,30 a Tempio nella chiesadi san Giuseppe (riflessioni e confessioni), processione per la cattedrale e celebrazioneeucaristica alle 18,00;
  • Giubileo nazionale degli Ammalati a Roma l'11 e il 12 giugno.

Il livello zonale (con le tre porte sante della Misericordia) sarà la spazio ordinario in cui lecomunità cristiane saranno chiamate a rispondere all’invito del Santo Padre: essere “misericordiosicome il Padre”. Si prevedono:

  • Pellegrinaggi porracchiali e di gruppi di fedeli alle tre Porte Sante: il pellegrinaggio è “un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e cherichiede impegno e sacrificio. Ogni parrocchia o gruppo particolare di fedeli, secondo un calendario chela zona predisporrà per tempo, potrà vivere questa esperienza tipica di ogni anno giubilare;
  • Ministero dell’accompagnamento spirituale e dell’ascolto delle Confessionipermanente e secondo una turnazione dei sacerdoti della zona nelle due Chiese cattedrali e nella basilicadi S. Simplicio (al riguardo sarà predisposto un sussidio d’informazione sui peccati riservati);
  • Celebrazioni giubilari per gli ammalati. Come ogni anno in concomitanza con la giornatamondiale dell’Ammalato si terranno le seguenti celebrazioni nei tre ospedali della Diocesi: l'11febbraio, alle 10,00 all'ospedale di Tempio; lo stesso giorno alle 16.30 all'ospedale di Olbia e il 13febbraio, alle 17,00 nella chiesa parrocchiale di La Maddalena, seguita da visita all’ospedale. Siinseriscono nel programma giubilare anche le due giornate per l’ammalato che si tengonorispettivamente a Bulzi e a Luogoanto, rispettivamente il 7 maggio, alle 16 e il 22 maggio alle 17.

Il livello parrocchiale prevede:

  • Celebrazione di liturgie penitenziali per i fedeli a carattere parrocchiale, secondoprogramma e turni che ogni singola parrocchia predisporrà;
  • “24 ore per il Signore”. E’ un’iniziativa che si va diffondendo e che il Papa raccomanda per ilvenerdì e sabato precedenti la IV domenica di Avvento e di Quaresima. Consiste nel tenereaperta per 24 ore la chiesa parrocchiale o altra chiesa adatta, per favorire la preghiera personale ecomunitaria continuata. Ma è anche occasione opportuna per far avvvicinare soprattutto i giovani alsacramento della Riconciliazione;
  • Tempo forte di Quaresima. Dopo quello di Avvento è occasione propizia, secondo modalitàappropriate al tema dell’anno pastorale, per favorire momenti di preghiera con esame di coscienzacomunitario per maturare la consapevolezza di atteggiamenti e comportamenti sbagliati diffusi nelproprio contesto comunitario.

"Tutto questo la nostra Chiesa diocesana e le sue particolari Comunità parrocchiali voglionoviverlo – si legge nel progetto pastorale realizzato damonsignoreSebastiano Sanguinetti - compiendo losforzo di uscire dai soliti battuti percorsi pastorali e cristallizzati stili pastorali, entrando così dentro unamentalità progettuale che interpreti ogni impegno pastorale.Per annunciare il Vangelo della misericordia, cuore pulsante della Buona Notizia rivolta a tutti gliuomini e le donne, cristiani cattolici, praticanti e non, indifferenti o ostili, credenti di altre religioni onon credenti.Con l’impegno di abitare la città degli uomini, nostra casa comune, in tutte le sue ‘stanze’,comprese quelle più piccole o buie, tentando di raggiungere ogni periferia.Giocando la sfida dell’educazione, quell’emergenza dei tempi nostri che può divenire occasioneper vivere la vita buona che nasce dall’accoglienza del Vangelo per trasfigurare ogni vissuto degli uominie delle donne della Gallura e dell’Anglona con la luce della fede, immergendoci sempre di più nel cuoregrande di Dio!".