Olbia - Arresto eccellente stamani per la Guardia di Finanza, guidata in loco dal Maggiore Cesare Antuonfermo. Nell'ambito dell'inchiesta sui presunti mancati controlli doganali presso l'Aviazione Generale di Olbia, è stato arrestato il funzionario responsabile dell'ufficio olbiese dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L'uomo (al quale sono stati sequestrati 40mila euro in contanti frutto, secondo la Gdf, di doni e regalie) non è l'unico finito nella rete delle indagini delle Fiamme Gialle. Altri provvedimenti hanno riguardato un suo collega sempre presso l'ufficio olbiese e un funzionario della Geasar. Entrambi sono stati sospesi dalle relative funzioni. I tre verranno interrogati nei prossimi giorni dal Gip di Tempio Pausania, ma le accuse nei loro confronti sono gravi. Tanti i reati contestati: corruzione, concussione, peculato, truffa ai danni dello Stato, contrabbando aggravato, istigazione a delinquere e turbativa di pubblico servizio. A loro carico anche l'accusa di aver ostacolato le indagini all'interno dell'aeroporto. Secondo la Guardia di Finanza, i tre avrebbero chiuso un occhio sui controlli doganali da fare nei confronti di alcuni facoltosi clienti dell'Eccelsa. Sempre secondo l'accusa, i tre avrebbero ricevuto per queste "cortesie" doni e regali.
