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Cronaca

Olbia, gatti randagi: situazione critica, servono soluzioni

Olbia, gatti randagi: situazione critica, servono soluzioni
Olbia, gatti randagi: situazione critica, servono soluzioni
Olbia.it

Pubblicato il 01 September 2014 alle 17:07

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Non è certo difficile ad Olbia imbattersi in un gatto senza casa; la presenza di numerose colonie feline in città è ormai un dato di fatto! Sono numerosi i gatti che pur vivendo in libertà nei cortili, giardini e nei cassonetti delle vie cittadine, sono stanziali e frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato, creandosi così un loro habitat. Le zone più critiche sono le vie adiacenti il vecchio Ospedale con decine di esemplari che si stanno moltiplicando. Nonostante alcune famiglie che vi risiedono ne abbiano adottato qualcuno e si preoccupino di alimentarne altri, il problema del randagismo non è da trascurare. I gatti infatti possono diventare veicolo di malattie infettive e infestive alcune delle quali trasmissibili all'uomo non essendo sottoposti ad alcun controllo sanitario, inoltre possono rappresentare un pericolo per gli automobilisti. Sono decine gli esemplari e alcune famiglie lamentano il fatto che, come sottolinea la signora Rita, che abita in via Bernini- "Anche se ci diamo da fare i gatti selvatici si moltiplicano in modo rapido ed e' impossibile riuscire a sfamarli tutti". Altri residenti in via Ammannati pur amando gli animali lamentano il fatto che i gatti scorazzano in strada, spesso si vedono rannicchiati sotto le macchine e durante la notte, nei periodi di accoppiamento, non si riesce a dormire. Ai problemi elencati si aggiunge anche quello di chi possiede una gatta e si dimentica di farla sterilizzare trovandosi impreparato a gestire la cucciolata di tanti gattini, e allora per risolvere il problema si opta per l'abbandono. Vista l'entita' del problema del randagismo e'necessario allora stimolare l'attenzione di chi possiede già una gatta perché ne organizzi la sterilizzazione sia richiamare l'attenzione a chi è di competenza perché si riesca mantenere numero stabile e accettabile per tutti. Maestra Antonella Sedda