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Cronaca

Olbia, Ferragosto rock: Pittulongu in festa per Alex Laconi

Olbia, Ferragosto rock: Pittulongu in festa per Alex Laconi
Olbia, Ferragosto rock: Pittulongu in festa per Alex Laconi
Angela Galiberti

Pubblicato il 15 August 2013 alle 16:25

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Olbia – E' iniziato a rilento il “Ferragosto rock” della Città di Olbia, ma alla fine la manifestazione organizzata in ricordo di Alex “Muscito” Laconi non ha deluso le aspettative. Centinaia di persone hanno raggiunto la spiaggia di Pittulongu per assistere al concerto condotto da Stefania Costa e Stefano Biancu e rimbalzato sulle frequenze di Radio Internazionale grazie agli speakers Rita Nurra, Scascio e Cristian Asara. Giovani, adulti, famiglie con bambini: c'era veramente di tutto ieri notte sulla bianca sabbia di Pittulongu. Non è mancata nemmeno una rappresentanza degli famosi hippie della Valle della Luna. Sul palco si sono alternate alcune delle migliori band che il territorio è riuscito a sfornare in questi anni: da Suicidio agli Handra, dai Dealma ai Jolly Roger, passando per This Age, Tiligoogle, Rudie Can't Fail e Breakin' Down. Un bel concentrato di chitarre e voci che hanno risuonato nella notte più bella dell'estate. Una notte perfetta: cielo terso pieno di stelle, temperatura dolce e una fresca brezza a rinfrescare tutto e tutti.

L'ordinanza. All'inizio della serata si è temuto il peggio. Alle 20:30 Pittulongu sembrava il deserto dei Gobi. Inevitabile il dibattito dietro le quinte: le restrizioni dell'ordinanza speciale su Pittulongu, abbinata a una presenza massiccia di forze dell'ordine e alla mancanza di un servizio navetta comunale, potevano trasformarsi in un boomerang e sancire il flop del Ferragosto dedicato ad Alex Laconi. Del resto, nelle altre spiagge – come Bados – erano previste altre manifestazioni senza restrizioni perentorie, in particolare sull'orario di “sgombero”: perchè, dunque, raggiungere Pittulongu? Fortunatamente, le previsioni della vigilia – cioè un forfait massiccio da parte della popolazione – sono state totalmente smentite. Non appena la musica ha iniziato a risuonare nella notte, Pittulongu ha preso vita. A mezzanotte, la spiaggia più amata dagli olbiesi era completamente piena di famiglie, giovani, adulti. All'una, le strade di Pittulongu erano invase dalle auto e la Polizia Locale ha dovuto lavorare tantissimo per smistare tutti coloro che ancora stavano raggiungendo il concerto dedicato ad Alex Laconi. In più, la spiaggia era in buone condizioni anche prima della fine del concerto.

Il ricordo di Alex. Il concerto è stato soprattutto organizzato per ricordare Alex “Muscito” Laconi. Un giovane olbiese, amato e conosciuto in città, che qualche mese fa è morto a causa di una congestione fulminante a Cala Moresca nel Comune di Golfo Aranci. Per ricordare questo ragazzo dagli occhi gentili, a metà concerto le band si sono fermate e, sulle note di “Someone like you” della cantante britannica Adele, sono state lanciate in cielo delle lanterne cinesi – mentre sul palco, completamente al buio, scorrevano le immagini della vita di Alex.

Il vilipendio. Nota di colore a margine: durante il concerto, un agente della Polizia Locale di Olbia ha ripreso uno degli artisti per il linguaggio “non consono”. A quanto pare, una persona seduta tra il pubblico si è lamentata di un fantomatico vilipendio alla Religione o al Capo di Stato. L'incidente diplomatico, fatto in buona fede, è stato risolto con una telefonata chiarificatrice tra la giornalista Stefania Costa e il comandante Gianni Serra.