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Pubblicato il 23 May 2020 alle 10:48
Olbia, 23 maggio 2020 - La Fase 2 olbiese, iniziata in sordina e con timidezza, prende sempre di più corpo e sicurezza. Gli olbiesi, piano piano, escono dalla "tana sicura" (casa propria) e ricominciano a vivere e riconquistare la città rimasta per due mesi chiusa.
Si incontrano i parenti, si rivedono gli amici, si passeggia in centro e finalmente ci si può sedere al bar: luogo di ritrovo più gettonato in città, teatro della vita sociale olbiese e parte importante del tessuto economico cittadino. Una volta stabilite regole, ecco che gli olbiesi sono tornati a frequentarli: un caffè al volo, la colazione al tavolino con cornetto e cappuccino, un saluto al proprio locale preferito, la spremuta e ovviamente l'aperitivo.
In questi giorni, il rito dell'aperitivo sta riscuotendo un grande successo soprattutto tra i giovani. Un segno di normalità, nonché di vicinanza alle attività locali che hanno bisogno di riprendersi dai due lunghi mesi di stop. Ovviamente, l'affetto degli olbiesi sta rendendo felici i titolari che finalmente possono tornare a lavorare con tranquillità.
Le regole però ci sono e vanno rispettate: i bar si sono organizzati sistemando i tavolini in modo da rispettare le distanze, ci sono i disinfettanti per le mani, tutti sono muniti di mascherina e gli olbiesi aspettano il loro turno per bere anche solo un caffè.
La stragrande maggioranza degli olbiesi e degli esercizi commerciali rispetta le regole: lo dimostrano i dati, che sono ottimi. Qualche segnalazione in Comune e in redazione, però, è arrivata comunque. Il Comune, come ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi, sta già controllando i locali e rafforzerà i controlli anche nel fine settimana.
A noi, come cittadini consapevoli, toccano due cose: sostenere (nel limite delle proprie possibilità) le attività locali e rispettare le regole affinché nessuna di queste venga chiusa e multata. I baristi non sono sceriffi e hanno bisogno della nostra collaborazione affinché vada tutto bene.
Quindi, via libera al dolce aperitivo che fa bene allo spirito e all'economia - ma rispettando le regole.
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