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Olbia, scontro sullo Scolastico: no bagni per disabili, ma streaming "d'oro"

Olbia, scontro sullo Scolastico: no bagni per disabili, ma streaming
Olbia, scontro sullo Scolastico: no bagni per disabili, ma streaming
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 December 2018 alle 20:05

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Olbia, 03 novembre 2018 - Ancora dibattito politico in aula consiliare, questa volta sull'ex Scolastico e su una variazione di bilancio di circa 200 mila euro per alcune manutenzioni straordinarie.

"Il bilancio dovrebbe essere prerogativa del Consiglio, qua ratifichiamo ciò che hanno deciso in pochi - ha detto Rino Piccinu (Coalizione civica e democratica) -. Chiedo: in questi 130 mila euro di manutenzioni in via Garibaldi esiste una quota a parte per un bagno per disabili? Almeno uno riusciamo a farlo? Riusciamo a tirare la linea per sapere quanto è costato questo edificio? Parliamo dell'aula consiliare. Ricordo una riunione in cui ci dissero che erano necessari 300 mila euro. Non avevamo i soldi e l'abbiamo lasciata stare. Quest'aula consiliare verrà a costare 800 mila euro. Mi domando e chiedo: ma lo sapete che ci sono strade parallele a viale Aldo Moro non ci sono marciapiede?".

Al consigliere Piccinnu ha risposto, in prima battuta, il presidente del Consiglio comunale Giampiero Mura."Con questa spesa ci renderemo indipendenti dalla televisione", ha detto Mura.

A rincarare la dose ci ha pensato anche Bastianino Monni (Prima Olbia): "Ritengo veramente eccessivo lo stanziamento per questa cosa".

Della stessa opinione Davide Bacciu: "600 più 200 per sistemare una stanza e mandare le sedute in streaming mi sembra un po' troppo".

Infine, l'intervento del sindaco Settimo Nizzi: "Possiamo stare in una sala come quesra? Siamo la terza città della Sardegna. Possiamo dire che sono troppi o pochi i fondi spesi per una cosa che durerà per anni? Abbiamo pensato di togliere il proiettore e di mettere due ledwall, che possono dare maggiore possibilità di lettura a chi si trova in aula. Detto questo, noi dobbiamo andare in diretta e noi dobbiamo avere paura di parlare".

Non conosciamo le specifiche del progetto, ma per costare così tanto le sue caratteristiche tecniche dovrebbero essere degne di Sky 1 con telecamere in 4K, fibra ottica, regia mobile di ultima generazione e così via. Secondo l'amministrazione, l'investimento iniziale sarà ripagato in pochi anni proprio grazie alla possibilità di bypassare la televisione e il relativo bando.