Olbia, ex Casermette e tante altre strutture: che fine ha fatto la riqualificazione?

Olbia. Riqualificare strutture degradate per trasformarle in qualcosa di utile per la comunità: era questo uno dei tanti punti del programma elettorale del 2016 che ha portato Nizzi alla vittoria. Tale idea era contenuta nella parte dedicata ai giovani: anche questo un argomento molto sentito in città sia per la mancanza di lavoro, sia per la mancanza di opportunità. La parola “giovani” di per sé contiene tante fasce di età: l'età prescolare, l'infanzia, la preadolescenza, l'adolescenza e l'età universitaria che prelude alla vita “adulta” del lavoro. L'ottavo punto del capitolo “Per i giovani” recita: “acquisizione di aree inutilizzate ed abbandonate da destinare, dopo la loro trasformazione e adeguamento edilizio, a luoghi di aggregazione fruibili dalla comunità per utilità civiche e sociali, quali le ex casermette di via Mameli, l’area Arst di Corso Umberto, l’area FS di via Vittorio Veneto, Piazza Crispi e il Comune di Poltu Quadu”. Piazza Crispi al momento è sotto riqualificazione con il progetto dedicato a via Redipuglia: la vedremo finita prima delle elezioni, se queste verranno celebrate a inizio estate e non verranno spostate in autunno. Sulle acquisizioni, al momento, tutto tace e dunque tutto tace sulla loro riqualificazione. A livello di interesse politico, pare che il Comune abbia trovato interessanti i locali della Stazione Ferroviaria, ma non ci sono notizie riguardanti eventuali acquisizioni. I locali Arst di Corso Umberto sono stati usati per alcuni eventi, in particolare il Festival della Fotografia, ma anche qua non è chiaro se l'acquisizione stata richiesta. Stesso discorso per le casermette di via Mameli. Un discorso a parte merita l'ex sede Comunale che oggi ospita ancora la Polizia Locale per il quale si paventavano due destini: da una parte una possibile demolizione, dall'altra un recupero funzionale per finalità sociali. A oggi, però, nulla di nuovo sotto il sole.