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Cronaca

Olbia, estate 2013: un po' di ripresa in Gallura, ma senza spese folli

Olbia, estate 2013: un po' di ripresa in Gallura, ma senza spese folli
Olbia, estate 2013: un po' di ripresa in Gallura, ma senza spese folli
Angela Galiberti

Pubblicato il 31 July 2013 alle 11:40

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Olbia - E' una stagione partita alla moviola quella estiva del 2013. Maggio e Giugno sono passati in sordina, anche a causa del tempo atmosferico che non ha certamente aiutato gli operatori turistici. Luglio, per contro, sembra essere partito bene. Siamo a Porto Rotondo, sono le 21:30 di un sabato qualsiasi e ogni ristorante sulla strada che porta al piccolo borgo balneare ha i parcheggi pieni zeppi di auto. La stessa frazione de-luxe olbiese, al suo interno, offre il medesimo spettacolo: non c'è un posto neanche a pagarlo oro. Il Tartarughino, locale storico di Porto Rotondo, è pieno. Le viuzze del borgo anche. La gente passeggia, mangia un gelato, sorseggia un cocktail. A patire, in questo fiume di gente che si muove con vestiti leggeri e scarpe basse piene di lustrini, sono i negozi. Le vetrine che mostrano abiti di alta moda, occhiali, gioielli, artigianato attirano gli occhi incuriositi dei passanti, ma non invitano ad entrare. E questo non succede solo a Porto Rotondo, ma anche ad Olbia. Le strutture ricettive della città non si lamentano: i turisti, alla spicciolata, sono arrivati. Le seconde case e i villaggi hanno la loro buona dose di occupanti. Le spiagge sono piene all'inverosimile. La Sardegna, dunque, ha sempre il suo fascino. Ma chi giunge nell'isola lo fa per godersi una vacanza in pieno relax, senza spese folli o aggiuntive. Le offerte non mancano, ma le famiglie rinunciano a tutto tranne a qualche gelato, qualche pizzata e qualche apertivo. I souvenir e lo shopping estivo sono un ricordo. Per avere una conferma di ciò, basta armarsi di pazienza e passare qualche ora davanti al Municipio di Olbia e osservare il flusso giornaliero delle persone. L'Ufficio Turistico, gestito dai collaboratori dell'Assessorato alle Attività Produttive (guidato da Marco Vargiu) è continuamente visitato dai turisti, anche in assenza di navi da crociera. Quest'anno, ad andare per la maggiore, sono i francesi. Lo stesso flusso si ricolloca la sera al Corso per la classica passeggiata notturna. Poche le spese alle bancarelle o nei negozi, tante le persone sedute nelle gelaterie e nelle pizzerie. Non sarà l'estate del riscatto, ma vedere un po' movimento fa ben sperare. (in copertina: immagine di repertorio)