Olbia, emergenza sangue: Avis in trincea "si rischia il blocco degli ospedali"

Olbia. Da ieri sera circolano appelli alla donazione: come ogni estate, la raccolta di sangue langue e con essa le scorte per le attività ospedaliere e per le emergenze. "Rischiamo la paralisi": non usa mezzi termini Gavino Murrighile, presidente dell'Avis Olbia, che per tutta questa estate ha organizzato raccolte in ogni luogo e in ogni orari e con qualunque organizzazione avesse voglia di metterci faccia e cuore. Nonostante l'impegno, però, è chiaro che lo sforzo della sola Avis non basta: ecco perché si susseguono le collaborazioni e le organizzazioni di eventi.

"La situazione è molto grave - prosegue -. Stiamo rischiando che si blocchi l'attività ospedaliera. Abbiamo in programma altri due eventi, ma serve una sensibilizzazione più profonda della cultura della donazione". Ribadendo l'impegno dell'Avis, Murrighile traccia anche un breve primo bilancio dell'attività: "A Berchiddeddu è successo qualcosa di commuovente: un intero paese di è mobilitato. Non posso che ringraziare la nostra squadra di volontari: abbiamo persone che lavorano anche fino a mezzanotte per questi eventi. Il prossimo sarà al Cipnes, poi torneremo al Mater Olbia".

Il prossimo evento si svolgerà il prossimo 8 settembre a Cala Saccaia, dalle 17 alle 21, presso la sede del Consorzio industriale: a questa raccolta partecia Maria Giovanna Cherchi che ha deciso di donare una sua canzone a tre associazioni olbiesi: Prospettiva Donna, Fidapa e Avo. Si tratta di tre associazioni che hanno a cuore il tema della canzone dell'artista Cherchi, ovvero la violenza di genere.