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Olbia, elezioni europee: presentata la lista Scelta Europea

Olbia, elezioni europee: presentata la lista Scelta Europea
Olbia, elezioni europee: presentata la lista Scelta Europea
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 May 2014 alle 15:56

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Olbia, 21 Maggio 2014 - Più integrazione europea, più uniformità legislativa, più crescita economica. Questi sono alcuni degli obiettivi che Scelta Europea, che sostiene come presidente il belga Guy Verhofstadt, vuole perseguire all'interno del Parlamento Europeo. La capolista di Scelta Europea per la circoscrizione Sardegna-Sicilia si chiama Anna Maria Busia, avvocato penalista e consigliere regionale. Questa mattina, nella sala conferenze del Jazz Hotel, l'onorevole Busia è stata presentata da Roberto Capelli e Gianni Urtis. Scelta Europea è una lista che riunisce sotto di sè tre partiti: il Centro Democratico, Fare per Fermare il Declino e Scelta Civica. "La nostra lista ha una capolista sarda che è stata sostenuta anche dagli amici siciliani - ha sottolineato Roberto Capelli -. E' un avvocato penalista, una persona pulita. Ciò che mi preme sottolineare è che questa campagna elettorale è caratterizzata dal provincialismo italiano. C'è uno scontro tra i tre leader, mentre in altri paesi si parla dei temi europei. Lavoro, occupazione e specialità dei territori. Nei nostri media, però, non si parla di queste cose e ci si concentra solo su chi vincerà". Anche Anna Maria Busia non ha lesinato critiche alla stampa italiana e sarda. "Sono molto arrabbiata - ha detto Anna Maria Busia, capolista per Scelta Europea -. C'è una donna sarda capolista e dalla stampa non abbiamo avuto nessuna attenzione. Ho sempre ritenuto amica la stampa, con lei ho combattuto delle battaglie. Ma quando si parla di politica la stampa sarda è disattenta, si concentra sui cosiddetti temi prioritari. SI parla solo del risultato, di Cicu, di Soru e dell'incognita 5 stelle. Nessuno sa che i Liberaldemocratici rappresentano un terzo del parlamento europeo e possono garantire la governabilità. La nostra è una scelta di riforma, vogliamo portare un cambiamento in Europa". Ed eccoli qui i temi europei di cui nessuno parla, o quasi. Per Scelta Europea, che va ad inserirsi nello schieramento LIberaldemocratico, bisogna dare rafforzare il Parlamento europeo (diretta espressione dei popoli) a dispetto della Commissione. L'altra parola d'ordine è integrazione europea, ma soprattutto armonizzazione dei sistemi legislativi degli stati e creazione di un debito pubblico continentale. "Il Parlamento deve essere rafforzato - ha sottolineato Busia -. Crediamo che l'Unione Europea vada riformata anche sul debito pubblico". I temi europei non si esauriscono con i cosiddetti "eurobond", c'è la politica estera tutta da inventare, l'esercito europeo, la politica immigratoria e le frontiere, la legislazione sul lavoro, il reddito di cittadinanza europeo. "Non si parla di continuità territoriale - ha rincarato Anna Maria Busia -. Non capisco perché è facile raggiungere la Corsica e Majorca, mentre arrivare in Sardegna è un problema. La stampa su questi temi è assente. Noi speriamo in un voto ragionato. L'Unione europea è importante, determinante. Pensiamo ai fondi europei. In Sardegna c'è da riformare la macchina regionale amministrativa".