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Cronaca

Olbia, edicola Ambrosino: arrivate le transenne, la città si mobilità

Olbia, edicola Ambrosino: arrivate le transenne, la città si mobilità
Olbia, edicola Ambrosino: arrivate le transenne, la città si mobilità
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 June 2017 alle 18:44

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Olbia, 13 giugno 2017 - Un cartello appeso alla serranda dipinta di rosa e, accanto, una serie di transenne. L'edicola degli Ambrosino ha le ore contate: domani è il giorno del 'blitz', quello in cui la città dovrà dire addio all'edicola del compianto Ginetto, della moglie Margherita e della figlia Paola (che manda avanti l'attività). A meno di ripensamenti improvvisi - che in tanti in città sperano e auspicano - l'edicola verrà portata via domani mattina.

Su Facebook, gli olbiesi stanno dimostrando tutta la loro solidarietà alla famiglia Ambrosino. A combattere per i suoi cari (seppur a distanza) c'è Giovanni, vigile del fuoco e cineoperatore molto apprezzato, che al popolare social network ha affidato appelli, critiche e pensieri su questa vicenda che si trascina da qualche mese: da quel 8 aprile in cui è stata firmata l'ordinanza di sgombero. Sullo spostamento dell'edicola la famiglia Ambrosino non ha nulla da eccepire: "chiediamo solo un po' più di tempo", spiega a tutti Giovanni, che risponde a ogni domanda con pazienza e dovizia di particolari.

Mentre le condivisioni degli appelli in favore dell'edicola del Municipio si ripetono all'infinito, c'è una parte di popolazione che ha deciso di metterci faccia e corpo: in tanti, domani, si ritroveranno accanto all'edicola dipinta di rosa per testimoniare la loro solidarietà. Tanti altri cittadini, invece, hanno scritto appelli rivolti al sindaco per chiedergli di cambiare idea.

La speranza di molti - se non di tutti - e che il sindaco Settimo Nizzi ci ripensi, torni indietro sui suoi passi e permetta all'edicola rosa di rimanere giusto il tempo necessario ad avere tutte le autorizzazioni in regola e un chiosco nuovo di zecca.