Olbia: ecco Zeep, nuovo talento della scuderia del rap

Olbia, 25 luglio 2020 - La scena musicale di Olbia offre sempre più spazio ai giovani talenti della nova generazione. Con l'avvento della prima etichetta discografica in Gallura creata dall'olbiese Gabriele Deriu meglio conosciuto con il suo nome d'arte Kaizén, ecco che la nostra città è un vero trampolino di lancio per nuovi talenti.

Ed è proprio il richiamo di Kaizèn che stavolta attira a se Marco Cannas: "Nell'ambiente mi chiamano ormai Zeep, e ho 26 anni. Vengo dall’Ogliastra, e dopo un po’ di giri e trasferimenti vari, Olbia è la mia città musicale. Il mio riferimento artistico. Ci vivo da un po' anche se faccio la spola con Cagliari".

Il nuovo talento musicale sardo ha sentito molto presto il richiamo della musica. Durante il lockdown ha trovato vecchi video che lo ritraevano mentre si cimentava nelle canzoni degli 883 a soli 4 anni. Il suo talento musicale non ha avuto bisogno di qualcuno a cui ispirarsi per esprimersi. Tutto è accaduto in maniera naturale e spontanea.

"Credo ci sia un filo sottilissimo che separa il mio egocentrismo dalla mia timidezza. E' stata proprio questa l’ostacolo più grande che ho dovuto affrontare. Alla fine l’ego ha prevalso. Ho scritto per anni senza mai pubblicare nulla sul web, per paura di espormi. La mia più grande ambizione ora è essere soddisfatto al 100%. Purtroppo non mi capita mai e, ogni piccolo traguardo diventa lo standard, e si finisce per non godersi il momento".

Ma di soddisfazione Zeep ne ha avute diverse in ambito musicale: "Oggi gli apprezzamenti di alcuni artisti che una volta erano i miei miti, sono stati una grande soddisfazione. Mi hanno fatto capire che questa poteva essere la strada giusta. Poi quando succede che chi mi segue, (mi rimane difficile chiamarli “fan”). mi racconta di come le mie canzoni siano diventate una specie di colonna sonora di momenti importanti. allora capisco di aver fatto un buon lavoro".

"Quando ho pubblicato “Bangerang”il mio primo EP, nel 2016 credo l’abbiano ascoltato non più di 100 persone. Fino al 2019 ho lavorato a dei mixtape, sul filone rap. Da Agosto del 2019 ho iniziato a lavorare con Gabriele (Kaizèn) e sono nati tutta una una serie di singoli, che girano su tutte le piattaforme digitali: “Instagram Stories”, “Sognare da svegli”, “Meglio di così” e “Cosa resta?”. Quest’ultima è un featuring con En?gma, rapper Olbiese che ascolto da sempre. È un brano a cui tengo molto, sia per i risultati ottenuti (più di 100.000 ascolti) che per la soddisfazione personale dell’aver ottenuto questa collaborazione. Il 24 ultima uscita con “Gin Lemon”, il nuovo singolo, sempre prodotto da Kaizèn".

Ma Zeep non è solo musica e promozione ai suoi lavori: "Sono un architetto e lavoro in uno studio di Cagliari.Il mio tempo libero lo trascorro leggendo (soprattutto Stephen King e Dylan Dog). Confesso di avere una grande passione per Netflix e le sue serie. Vivo con Nino uno splendido bulldog francese chegià mi ruba la scena sui social".

L'emergenza Covid ha segnato tutti noi, figuriamoci chi ha dovuto far a meno di vivere la socialità fatta di eventi e di incontri.
"Nelle prime settimane di “reclusione” ho risentito molto della situazione che si era creata, anche perché sono abituato a stare pochissimo dentro casa. Poi ho capito che potevo sfruttare quel tempo per lavorare su me stesso e sulla mia musica. Non ho mai creduto tantissimo ai vari slogan, agli “andrà tutto bene”, e infatti vedo che ultimamente tutti si comportano come se non fosse successo nulla. Poter uscire è stata una vera liberazione, perché ho potuto registrare la canzoni che avevo scritto in quei mesi".

Ci si aspetta da Zeep qualche consiglio per chi volesse intraprendere la stessa strada professionale fatta di passione e musica:
"Siate determinati, costanti e soprattutto autocritici; non sempre chi vi critica lo fa per il puro gusto di insultare. Una cosa che reputo molto importante è: ascoltate solo i consigli di chi ha ottenuto dei risultati. Il resto, nella maggior parte dei casi, sono solo frasi e supposizioni viziate dalla frustrazione".

"Tra i miei sogni più belli ho un un mega concerto da suonare in uno stadio. Un evento in cui il pubblico canta con te dalla prima all’ultima canzone. Sarebbe una bella immagine che rimarrebbe indelebile nei miei occhi."

Ma Zeep alias Marco Cannas di sogni ne ha pieni i cassetti, e con la sua grande passione per la musica ne aprirà uno alla volta. C'è tempo!