Olbia: ecco il progetto della spesa solidale

Olbia, 14 agosto 2020 - Il periodo di attuale pandemia ha creato difficoltà a molte delle famiglie olbiesi e non. Chi magari si trovava già in una situazione complicata poi aggravata dal momento e chi invece si è trovato a dover chiedere aiuto dopo aver perso il proprio lavoro.

Nasce così, durante il periodo di lockdown, il progetto della spesa solidale. Un progetto partito dall'assessorato alle politiche sociali e gestito dai Guardian Angels che vede la partecipazione di circa 43 associazioni insieme in un unico tavolo, quello della solidarietà.

Per l'iniziativa i Guardian Angels hanno lavorato sin dal primo momento una media di 12 ore al giorno. Un lavoro che consiste nella raccolta dei generi alimentari dai supermercati, la catalogazione dei prodotti, il servizio centralino con apposito numero di telefono e la consegna dei beni alle famiglie richiedenti.

Le richieste di aiuto che sono arrivate al centralino fino ad oggi sono circa 1200, soddisfatte grazie alla generosità di chi ha contribuito all'iniziativa. Ora però la preoccupazione dei Guardian Angels è molta, dovuta all'aumento delle richieste di aiuto e alle pochissime donazioni per non dire quasi quota zero.

Come ci ha raccontato l'associazione: "Molti supermercati che prima partecipavano ora non aderiscono più al progetto mentre quelli che ancora sono presenti, una decina, hanno i carrelli vuoti. L'esempio è quello di oggi, su 10 negozi si è raccolto il tanto di un carrello, troppo poco per aiutare".

"L'appello che noi Guardian Angels vogliamo fare è rivolto a tutti, cittadini, imprenditori e negozianti. Chiediamo anche solo un piccolo gesto, che può davvero fare la differenza in questo momento e per i prossimi mesi che verranno".