Olbia, dopo il cancro l'impegno solidale: Gabriella Saba, il teatro a favore dei più deboli

Olbia, 22 novembre 2019 -Per la città di Olbia avere un gran movimento culturale che negli anni si sta consolidando sempre più, è un gran vanto. L'attività teatrale è molto sentita sul territorio e ce ne rendiamo conto quando la città ospita personaggi di spicco a livello nazionale. Tanta è l'attenzione e la risposta del pubblico.

Ma la magia del teatro spesso non si mette in moto solamente grazie ai grandi attori. Viene creata da chi è dietro le quinte e si adopera perché si possano creare appuntamenti interessanti sul palcoscenico. Se a questo poi aggiungiamo la componente solidale allora ecco che la magia è davvero completa.

Anche se non se ne parla moltissimo, a Olbia dal 2013 è presente un'agenzia teatrale molto particolare per la sua attività e per le forti personalità che le hanno dato vita. E' NAT acronimo di nuova agenzia teatrale che da tempo lega l'arte al mondo solidale. A portare avanti questo affascinante e impegnativo lavoro sono Gabriella Saba e la sua giovane figlia, supportate da un gruppo di vivaci collaboratori.

Gabriella ha un sorriso contagioso e una criniera da leonessa che di battaglie ne ha vedute nel corso del tempo: "Siamo un agenzia teatrale organizzatrice di eventi teatrali a sostegno di onlus di importanza nazionale, e dal 2013 lavoriamo ad Olbia Sassari e Cagliari dove abbiamo un ulteriore sede. Abbiamo già organizzato oltre 20 eventi teatrali sostenendo Onlus come AISM ( associazione italiana sclerosi multipla) LILT ( lega italiana lotta tumori) ANDOS ( associazione nazionale donne operate al seno) Thalassemici sardi ,MSF (medici senza frontiere), l’associazione Pollicino di Olbia ed infine AIRC ( associazione italiana ricerca sul cancro). Dal prossimo gennaio avremo una novità. Inizieremo a proporre anche corsi di recitazione per tutte le età, nessuno escluso".
Gabriella ci racconta che la loro idea di teatro vuole uscire fuori dai canoni classici delle rappresentazioni e proponendosi in orari pomeridiani, vuole essere il pretesto per favorire la socializzazione e divenire un pretesto per incontrarsi, magari all'ora del the. Il teatro visto come un'uscita tra amici, un appuntamento dopo lavoro o l'occasione di ritrovarsi tra amiche per passare un pomeriggio riservato. Insomma il piacere per prendersi un momento di svago tutto per sè."Il nostro messaggio e quello di far avvicinare tutti al mondo teatrale sia come promozione culturale che per concedersi un ritaglio di tempo per assaporare un piacere come può essere un' opera. Inoltre da rammentare che ai nostri spettacoli c’è sempre un'importante componente benefica a sostegno del prossimo". Già, proprio quest'aspetto è stata la chiave di svolta che ha cambiato la vita di Gabriella. "Nel 2013 ho affrontato un tumore importante che mi ha cambiato totalmente la visione della vita. Dopo il lungo percorso di cure ho deciso di fare un qualcosa di bello sostenendo anche chi purtroppo si trova nelle condizioni di sofferenze, e ritrova nelle Onlus un approdo". Le si illumina lo sguardo quando le chiedo del sogno nel cassetto che vorrebbe vedere realizzarsi: "l nostro sogno è quello di poter organizzare sempre più eventi riuscendo a portare personaggi anche importanti che sposino i nostri progetti legati alla beneficenza, ampliando anche le nostre sedi sul territorio Sardo".

Certamente in questo settore di difficoltà ce ne sono da affrontare e superare ogni giorno: " Purtroppo c’è ancora poca collaborazione con le strutture comunali e quindi noi organizziamo tutti gli spettacoli esclusivamente con le nostre risorse senza l’ausilio di contributi. Inoltre
la difficoltà più grande è quella di non avere un vero e proprio teatro con almeno 500 posti per dare vita ad eventi davvero significativi.

Tanto lavoro e tanta energia che talvolta sembra essere inesauribile in chi, come Gabriella, porta avanti il proprio lavoro con grande passione: " La mia vita è molto intensa tra altri due figli una femmina e un maschio, un marito io e uno mia figlia e il nostro cane pastore tedesco di nome Luke. Sono sarda e il mio carattere forte e deciso mi ha aiutata tanto nella vita, anche quando per lavoro ho vissuto 35 anni a Torino".

Appuntamento il 6 dicembre prossimo al Cine Teatro di Olbia alle ore 16.00, ore 18.00 e ore 21.00, con " Il marchese gentiluomo" di Molière che sposa ancora una volta la lotta contro il cancro.

"Noi donne abbiamo sempre una marcia in più, e poi di notte dormo poco, per cui di energia e tempo ne trovo sempre. Ah dimenticavo: ho anche un'altra grande passione per la cucina. Ma prima di tutto rimane il nostro lavoro e la voglia di farsi conoscereda chi ancora non ha avuto modo di entrare in contatto con noi".

La grande passione per il lavoro e per il teatro porta Gabriella Saba a fare grande ogni evento sul palco. Spettacoli solidali di grande valore artistico che sanno lasciare il segno. Tutto grazie a tanto impegno e a un grande cuore. Cuore di donna!